![VareseNews Speciale Elezioni 2024](/wp-content/themes/editheme/img/banner/banner_elezioni2023_xarticolo.png)
Sale zero, sapore tanto: ecco come si mangia per evitare l’ipertensione
Un consiglio messo in pratica lunedì 27 novembre nel corso “alimentazione e ipertensione” grazie al dottor Andrea Macchi, specialista in cardiologia e nefrologia e lo chef Riccardo de Simone
![Alimentazione e ipertensione ai corsi tigros](https://staging.varesenews.it/photogallery_new/images/2017/11/alimentazione-e-ipertensione-ai-corsi-tigros-645394.610x431.jpg)
Prevenire è meglio che curare è un motto importante che, nel caso dell’ipertensione e delle conseguenze della sua presenza, diventa ancora più vero.
![VareseNews Speciale Elezioni 2024](/wp-content/themes/editheme/img/banner/banner_elezioni2024_newsletter-650x100.png)
Un motto che è stato messo in pratica lunedì 27 novembre nel corso “alimentazione e ipertensione” al Buongusto Tigros di Busto Arsizio, grazie ai consigli del dottor Andrea Macchi, specialista in cardiologia e nefrologia, direttore generale degli istituti di ricovero e cura del gruppo Iseni Sanità e vicepresidente della fondazione Iseni y Nervi, e a quelli dello chef Riccardo de Simone.
«L’ipertensione non è una malattia, bensì un fattore di rischio che può portare a sviluppare patologie gravissime quali l’ictus e l’infarto – spiega Andrea Macchi, specialista in cardiologia e nefrologia – Le persone affette da ipertensione possono soffrire di coronaropatia, arteriopatia e insufficienza renale. Ma le malattie sono quest’ultime, l’ipertensione è solo un fattore di rischio: per questo è fondamentale prevenire o curare l’ipertensione senza aspettare di avere sintomi particolari». Anche perché a soffrire di ipertensione in Italia sono 13 milioni di individui: «Una vera popolazione» ha sottolineato il cardiologo.
La parola d’ordine, perciò, è prevenire: perché l’ipertensione è un disturbo silenzioso, raramente compaiono dei sintomi e molte volte non viene diagnosticata. Tra i fattori che possono generare ipertensione, ci sono uno stile di vita sedentario e sregolato a tavola, l’abbondante uso di sale nell’alimentazione, ma anche fattori ereditari, genetici, fisiologici come la menopausa, l’avanzare dell’età e fattori ambientali quali stress e fumo.
Il primo passo, quindi, è ridurre drasticamente l’uso del sale: «L’aforisma di Confucio: “Tutti mangiano, ma pochi conoscono i sapori”, aiuta a riflettere sul fatto che c’è troppo sale nella nostra alimentazione – continua il dottor Macchi – Questo ingrediente, infatti, da un lato dà sapore dall’altro copre il gusto primario dei cibi. Ridurre il sale al quantitativo quotidiano consigliato significa prevenire l’ipertensione, ma anche riscoprire i sapori di ciò che si sta mangiando»
LE RICETTE
La prima ricetta presentata è stata un hummus di barbabietola, dall’insolito colore rosso magenta, che vede protagonista oltre ai ceci che classicamente compongono l’humus, anche il tubero e delle gallette di mais: poco sale e molto gusto per un antipasto che può essere anche un primo piatto. Il segreto per un sapore senza sale è, come sempre, la conoscenza e l’uso delle spezie: in questo caso, tra l’altro, anche il peperoncino, che aggiunge molto gusto e niente sodio.
![Alimentazione e ipertensione ai corsi tigros](https://staging.varesenews.it/photogallery_new/images/2017/11/alimentazione-e-ipertensione-ai-corsi-tigros-645404.610x431.jpg)
«Il sale è qualcosa da evitare il più possibile: paradossalmente, se si vuole salare è meglio mettere un po’ di grana che di sale. Il grana padano contiene più calcio che sodio».
La seconda proposta è un arrostino di pollo in bassa temperatura in un letto di peperonata. Per realizzarlo anche a casa, basta abbassare la temperatura drasticamente e cuocere la carne nella carta da forno, che lo avvolga a mo’ di cartoccio: «Noi l’abbiamo lasciato per 30 minuti a 140 gradi, per 400 grammi di tasca di pollo».
![Alimentazione e ipertensione ai corsi tigros](https://staging.varesenews.it/photogallery_new/images/2017/11/alimentazione-e-ipertensione-ai-corsi-tigros-645394.610x431.jpg)
Anche la peperonata è stata realizzata rimanendo “leggeri” di grassi e sale: «Del resto la cosa migliore è puntare sulla materia prima: se il peperone è ottimo, sarà ottima anche la peperonata».
tra i sapori che possono sostituire il sale, in questo caso ci sono i semi di finocchio. Ma anche olii aromatizzati, che permettono di condire con grassi “buoni” e contemporaneamente insaporire, senza bisogno di sale.
La ricetta conclusiva è assolutamente golosa: tartufi di cioccolato fondente e cacao.
![Alimentazione e ipertensione ai corsi tigros](https://staging.varesenews.it/photogallery_new/images/2017/11/alimentazione-e-ipertensione-ai-corsi-tigros-645395.610x431.jpg)
Niente di vietato: «Il cioccolato fondente va benissimo, aiuta persino le arterie. Il problema è lo zucchero e i dolcificanti in generale». Quello che manca quindi nella ricetta è lo zucchero aggiunto, se non un pizzico di zucchero a velo sopra i tartufi. Non è vietata invece la ricotta usata per creare i tartufi morbidi: il risultato è dolcissimo, per un dolce che si prepara in mezz’ora, tempo di raffreddamento compreso.
Foto
Video
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.