Varese, Casciago e Lozza avranno un’unica Polizia Locale
Un accordo con Casciago e Lozza allargherà il raggio d'azione della polizia locale di Varese. Il sindaco Galimberti: "Una sinergia dalla quale avremo tutti dei benefici"
Si allargano i confini d’azione della polizia locale di Varese. Palazzo Estense ha infatti firmato un accordo con i comuni di Lozza e Casciago per un’organizzazione coordinata dei vigili sui territori dei tre comuni.
«Ormai la gestione del nostro territorio deve superare quelli che sono i semplici confini e questo è un buon modo per fare sinergia, mettere a frutto energie ed esperienze e condividere mezzi» spiega il sindaco Davide Galimberti. Sarà ovviamente Varese a mettere il carico in questo progetto -forte dei suoi 85 poliziotti- che adesso potranno agire anche fuori dal territorio comunale. Complessivamente si stima che saranno una dozzina a settimana le ore che i vigili di Varese effettueranno nei comuni di Casciago -che al momento ha un solo agente- e Lozza -che ormai da 10 anni non ha più nessuno nei ranghi della polizia locale-.
«Sono anni che noi chiediamo questa integrazione -ricorda Andrea Zanotti, primo cittadino di Casciago- perchè crediamo che una gestione efficace del territorio passi solo attraverso un’integrazione della sua gestione» specialmente per quello che riguarda le vie di accesso ad un polo attrattivo come il capoluogo. Non solo quindi una presenza territoriale più presente e capillare ma anche una condivisione di risorse e attrezzature. «Noi a Lozza abbiamo ad esempio un vasto sistema di videosorveglianza con telecamere per il riconoscimento delle targhe -spiega il sindaco Giuseppe Licata- che ora potrà essere messo pienamente a disposizione di Varese».
E prendendo in contropiede chi a Varese potrebbe storcere il naso è il vicesindaco Daniele Zanzi a puntualizzare che «prima di tutto questo accordo non è gratis, nel senso che Lozza e Casciago riconosceranno un contributo a Varese per gli interventi previsti» e poi che «l’amministrazione ha sempre guardato alla creazione di un’area vasta perchè su Varese orbitano 200.000 abitanti». In questo senso quindi «potremo iniziare a coordinare meglio interventi come i lavori stradali, la gestione del traffico e anche il controllo di vicinato».
Non solo. «Ormai in tutti i bandi per l’assegnazione di attrezzature per la sicurezza stradale l’aggregazione di comuni dà diritto a punteggi più alti -spiega Galimberti- e quindi anche in questo campo il nostro accordo porterà benefici a tutti».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.