
Cade in ospedale: soccorso dopo un’ora
La direzione dell'Asst Valle Olona ha aperto un'inchiesta interna per il soccorso di un uomo all'interno dell'ospedale di Angera

In terra al freddo per un’ora in attesa dei soccorsi. È ciò che denuncia un lettore che si firma “cittadino indignato”.

Secondo la sua ricostruzione, lo scorso 14 dicembre all’interno dell’ospedale di Angera, attorno alle 11 « un dipendente dell’azienda ha trovato per terra privo di sensi, un ragazzo , probabilmente caduto accidentalmente dal proprio camion. Subito è stata avvisata la portineria che prontamente ha chiamato il CVA ( corpo volontari del soccorso) presente all’interno dell’ospedale e poi il 112 (h 11.09). Da questo momento è iniziato un rimbalzo continuo su chi dovesse intervenire……
Passavano i minuti e il ferito era sempre a terra al freddo privo di soccorso, rincuorato da qualche dipendente interno. Finalmente arriva un’infermiera del pronto soccorso (50mt) con una coperta che rassicura un po’ il ferito. Rimane fino quando arriva finalmente un’auto medica ( alle 11.35 circa !!) con a bordo un’infermiera del 118 e una volontaria del CVA.
L’auto medica presta i primi aiuti ma era impossibilita a trasportare il ferito, quindi si è dovuto aspettare l’ambulanza che è arrivata alle 11.50 da Gallarate!!!!!! Finalmente il ragazzo viene trasportato in pronto soccorso alle h 12.05 circa.
Io non voglio accusare nessuno, ma vorrei capire cosa non ha funzionato, perché tutto questo ritardo, e mi chiedo il buon senso non esiste più’? ma è possibile che la burocrazia sia così dannosa? Ma se questo ragazzo avesse avuto una cosa grave come un infarto ? Non si può lasciare un ferito a terra al freddo per più di un ora in balia della burocrazia e rimbalzi di competenze».
Tempi e modalità del soccorso sono stati commentati dal responsabile del servizio 112 di Varese Guido Garzena: «Il Nue 112 è stato allertato dopo le 11:00. Dalla chiamata sono stati inviati i soccorsi: Msa ed Msb (automedica e soccorso avanzato) più prossimi. Nel giro di 20 primi erano in posto ed hanno trasportato il paziente in codice verde dall’ingresso dell’ospedale al pronto soccorso. Poche centinaia di metri. Da quanto ho potuto appurare si tratterebbe di una difficoltà interna nelle mettere in opera la procedura per questo tipo di emergenza. Se il 112 fosse stato chiamato con rapidità ci sarebbero stati tempi molto differenti!».
L’asst Valle Olona, intanto, ha aperto un’inchiesta interna per capire cosa non ha funzionato nel sistema di soccorso in vigore quando si verifica un “incidente” all’interno dell’area ospedaliera.
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