Unicredit sottoscrive il minibond emesso dalla Comerio Ercole spa
Il prestito obbligazionario ammonta a 5 milioni di euro e servirà a finanziare il programma d’investimenti industria 4.0 dell’azienda
Dopo il presidente della piccola industria Gianluigi Casati, anche il presidente di Univa Riccardo Comerio ha deciso di emettere un minibond per finanziare il programma di investimenti Industria 4.0 della Comerio Ercole spa, azienda di cui è amministratore delegato. Nel giro di pochi mesi gli industriali varesini hanno aperto la via alle forme alternative di finanziamento dell’impresa a lungo teorizzate e ora messe alla prova dei fatti. (nella foto Riccardo Comerio durante il Pmi day 2017)
Il minibond emesso dalla Comerio Ercole, azienda leader nella produzione di macchine per la lavorazione delle materie plastiche, della gomma e dei tessuti non-tessuti, è stato sottoscritto da Unicredit. Il prestito obbligazionario di tipo unsecured, cioè non assistito da particolari garanzie, ha un importo di 5 milioni di euro, una durata di 7 anni e una cedola annuale variabile del 2,56%. Il capitale sarà rimborsato in 84 rate trimestrali con ammortamento francese (quello che si usa in genere nei mutui), mentre gli interessi maturati saranno corrisposti su base trimestrale. L’emissione del minibond servirà a sostenere gli investimenti dell’azienda nel processo di innovazione con l’implementazione di tecnologie che caratterizzano Industria 4.0.
«Qualità e tecnologia sono sempre stati il “mantra” della Comerio Ercole spa fin dalle sue origini nel lontano 1885 e l’essere costantemente innovativi è divenuta la modalità abituale da noi adottata per soddisfare la clientela in qualità di fornitore non solo di macchine ma più propriamente di soluzioni industriali. Proprio per questo motivo abbiamo fatto una scelta innovativa anche dal punto di vista della tipologia di finanziamento utilizzando uno strumento come il “minibond”, usato nei principali mercati internazionali» ha commentato Riccardo Comerio.
Si tratta dunque di un’operazione dalla duplice valenza. «Da una parte – ha spiegato Comerio – si punta all’utilizzo di strumenti di nuova finanza d’impresa e dall’altra si realizzano nuove soluzioni Industria 4.0 sulle quali da tempo puntiamo. Due fronti in cui si gioca il futuro non solo della nostra impresa ma di tutto il manifatturiero italiano. Sono particolarmente soddisfatto per la scelta di UniCredit di sottoscrivere il suo primo “minibond” in Lombardia investendo proprio sulla nostra realtà industriale. Un segnale di impegno concreto a sostegno dell’economia reale delle pmi italiane».
«Comerio Ercole spa, rappresenta il tipico esempio di azienda familiare italiana che nel corso degli anni, investendo costantemente in ricerca e innovazione tecnologica, ha saputo conquistare una posizione di leadership nel suo particolare segmento di mercato. Si tratta di un’eccellenza nel programma delle piccole e medie imprese italiane con piani di crescita credibili e sostenibili nel tempo», ha sottolineato Giovanni Ronca, co-head per l’Italia di UniCredit. «Con questa operazione – ha concluso Ronca – dimostriamo alle aziende del territorio che la banca, oltre alle forme di finanziamento tradizionali, propone prodotti finanziari innovativi che consentono anche alle piccole e medie imprese l’accesso al mercato dei capitali».
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