Gli antifascisti contro la gioeubia-Boldrini: “Busto è medaglia di bronzo della Resistenza”

Il gruppo bustocco che si ispira ai valori della Resistenza condanna la scelta di bruciare una gioeubia con le fattezze di Laura Boldrini

manifestazione 25 aprile giovani antifascisti busto arsizio

Il gruppo Antifascisti Sempre di Busto Arsizio ha diramato una nota in cui stigmatizza quanto avvenuto in occasione della Gioeubia del 25 gennaio quando, tra i vari fantocci preparati per il tradizionale rogo, è stato dato alle fiamme anche quello che raffigurava la presidente della Camera Laura Boldrini. Come si sa la vicenda ha scatenato forti polemiche.

In ricordo della ricorrenza internazionale del Giorno della Memoria per commemorare le vittime dell’Olocausto perpetrato dalla Germania nazista e dal suo alleato più’ prossimo, quell’Italia fascista, che causo’ l’omicidio volontario pianificato di circa 15 milioni di persone inermi, Antifascisti Sempre di Busto Arsizio, stigmatizza in modo risoluto quei tragici giorni.

E’ anche per questo motivo che Antifascisti si unisce al coro di proteste contro l’accaduto avvenuto giovedì’ 25 u.s. a Busto Arsizio durante la festa popolare denominata “Gioebia”, dove da anni si usa bruciare un fantoccio che fino a pochi anni fa rappresentava una vecchietta che simboleggiava il passaggio tra la stagione fredda a quella del risveglio primaverile.

Orbene quest’anno il gruppo a capo dei Giovani Padani ha pensato bene che il fantoccio usato risultasse avere le sembianze della presidente della Camera l’On. Laura Boldrini raffigurata pronta a salpare su una nave ribattezzata “Costa Discordia” condotta al timone dal comandante Schettino tristemente famoso per la strage all’isola del Giglio.

Un’operazione di dubbio gusto, derivante da una città’ decorata con Medaglia di Bronzo al Valor Militare per il contributo dato a quel meraviglioso periodo della Resistenza.
Ora dopo la notizia trapelata su Radio Popolare, abbiamo sentito Salvini e dirigenti locali e provinciali della Lega stigmatizzare l’accaduto, noi pero’ pensiamo che sia come buttare il sasso nello stagno per poi nascondere la mano.

Con la politica portata avanti ogni giorno con parole pesanti e razziste ed attacchi alla democrazia e a coloro che si adoperano affinché’ si faccia attuare la nostra Costituzione, registriamo non ultimo le parole farneticanti usate dal candidato leghista per la presidenza alla regione Lombardia, sig. Fontana; il quale fuori da ogni logica democratica parla di “razza bianca” vantandosi settimane dopo che la frase detta potrebbe fare guadagnare voti, noi pensiamo che sia fin troppo facile fare dichiarazione che sono semplicemente di facciata.
Parole e fatti veramente ignobili! Fatti che riportano al ventennio del secolo scorso.

Noi non sappiamo se il sig. Mussolini, capo del governo fascista di allora, abbia mai usato direttamente armi per eliminare qualcuno ma sicuramente le sue politiche razziali fecero si’ che i suoi “galoppini” le mettessero in pratica, usando metodi che nulla lasciarono al caso iniziando dal delitto dell’onorevole Matteotti, deputato socialista ed antifascista arrivando alle esecuzioni di massa contro i “diversi” – comunisti, ebrei, nomadi, bambini, omosessuali, partigiani etc… che o furono uccisi direttamente o deportati verso i campi di concentramento dove i più’ mai sono tornati!

Ora noi Antifascisti Sempre ci allineiamo si a tutti coloro che a Busto Arsizio hanno risposto sdegnati al fatto accaduto contro l’attacco alla figura di Laura Boldrini, ma pensiamo che non ci basta più’, bisognerebbe studiare qualche azione per poter far si’ che queste nefandezze non ci siano più’, probabilmente basterebbe mettere in pratica la Costituzione, BISOGNA VOLERLO PERO’!!! Un fronte comune popolare però per riuscire ad abbattere questo muro di gomma.

Solo l’altro ieri una sentenza ridicola nel mondo del calcio sta a dimostrare appunto il contrario.
La Lazio calcio e’ stata condannata a pagare solo un’ammenda di soli 50.000 euro contro una richiesta di pena ben più’ pesante da parte del P.M., perché’ i propri tifosi hanno denigrato durante una partita la squadra avversaria della città’, definendo ebrea la propria tifoseria usando ignobilmente la figura di ANNA FRANK con l’affissione di adesivi nello stadio, raffiguranti la povera ragazza simbolo della nefandezza NAZI-FASCISTA con la maglietta della squadra della Roma!
Mai Più’ Fascismi Nel Paesi Del Mondo!

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 29 Gennaio 2018
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