Via il divieto, a Cazzago “i bambini giocano ancora per strada”
Un nuovo cartello è comparso in paese: “Attenzione, rallentare. In questo paese i bambini giocano ancora per strada”. Via il divieto del luglio 2016
A Cazzago Brabbia si cambia rotta: da paese “dei divieti” a paese dove i bambini giocano per strada.
A luglio 2016 c’era stato il “caso” del “Divieto di gioco su strada pubblica”, con un foglio affisso in centro al paese (e poi strappato da chi non era d’accordo) e tanto di sanzioni da 50 a 250 euro.
Oggi, ad inizio 2018, quel divieto non solo non c’è più, ma è stato anche posizionato un altro cartello (anzi due, uno in pieno centro ed uno all’ingresso del paese sulla salita del cimitero), questa volta “vero”, con tanto di palo e basamento in cemento, che dice: “Attenzione, rallentare. In questo paese i bambini giocano ancora per strada”.
Un cambio netto, che il sindaco di Cazzago Brabbia Emilio Magni spiega così: «Solo i morti e gli imbecilli non cambiano idea – dice – Non è un’autorizzazione a giocare per strada, questo deve essere chiaro. È un segnale che diamo a chi passa a Cazzago: attenzione, rallentate, perchè qui si cammina, si va in bici, si gioca. È un invito al buon senso, un segno di tranquillità che vogliamo dare. Oltre a questo ci sono anche gli altri cartelli che impongono di rallentare in centro per attraversamento scolari e l’andatura imposta a 30 all’ora nel centro storico e in altre zone del paese. Non credo nei divieti, soprattutto se non possono essere applicati».
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