In Forcora arriverà un tapis roulant sulla neve per i bimbi
Il Comune ci crede: ancora investimenti. Nel bilancio 60 mila euro per la ristrutturazione del ristorante e altrettanti per gli hangar dei “gatti”
«Sì, ci stiamo pensando ai cannoni ‘sparaneve’ in Forcora. Perché se è vero che vogliamo un’offerta turistica sui 12 mesi, e quindi anche d’estate, la neve rimane una componente fondamentale per questa località letteralmente rinata a livello turistico. Questo anche alla luce degli investimenti che ci prepariamo a fare».
Ed eccoli, gli ulteriori investimenti in Forcora, sulla vetta della Val Veddasca, raccontati dal sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca Fabio Passera che con soddisfazione annuncia un’altra tranche di risorse inserite nel bilancio in approvazione alla fine di febbraio (foto: Simone Riva Berni).
Ci sono i 60 mila euro per il secondo lotto di lavori nei locali del Ristorante Sciovia, che serviranno per la risistemazione dell’area esterna (verso la chiesetta), la tinteggiatura e il rifacimento dei serramenti.
Poi, altri 60 mila euro verranno impiegati per la realizzazione del ricovero dei due gatti delle nevi acquistati e da poco entrati in funzione: sono macchinari preziosi per battere non solo la pista per lo sci alpino, ma anche il tracciato di fondo e per aprire le vie nelle stradine del borgo montano, che quando fiocca viene letteralmente sepolto dalla neve.
Questi hangar saranno realizzati nella parte sottostante il ristorante, a valle della pista.
«Abbiamo inoltre dato mandato all’ufficio tecnico di valutare la realizzazione di un tapis roulant dedicato ai bambini per rendere così accessibile un’area baby sulla neve – spiega il sindaco Passera – . Stavamo valutando di realizzare una “manovia” (uno ski-lift a fune bassa ndr) ma abbiamo ritenuto il tapis una soluzione migliore e più accessibile per i piccoli e i loro accompagnatori».
Per questo, e a fronte dell’interesse dimostrato dal pubblico in queste prime settimane di apertura, il sindaco si è riferito
alla possibilità di realizzare un impianto di innevamento artificiale.
«Sì, stiamo guardando al futuro dopo questa stagione davvero positiva – conclude Fabio Passera – . Il merito è certamente anche degli operatori, che stanno impegnandosi a fondo per offrire soprattutto alle famiglie la possibilità di tornare a vivere questi posti meravigliosi. Su questo punto è stata decisiva la scelta di separare i due appalti per la gestione della sciovia e del ristorante».
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