#azzardotivinco: la lotta alla ludopatia sale in autobus
I ragazzi dell'Enaip di Varese hanno ideato e realizzato la campagna di comunicazione voluta dall'Ufficio di piano di Azzate e che coinvolge due diverse reti di comuni uniti contro il gioco patologico
Un problema, due reti di comuni, finanziamenti regionali, un unico scopo: fermare il gioco patologico.
Questa mattina, giovedì 15 marzo, nel palazzo comunale di Azzate, Daniela Capitanucci referente dell’associazione And Azzardo e Nuove Dipendenze ha presentato l’ultima campagna di sensibilizzazione nata nell’Ufficio di piano di Azzate ma che ha coinvolto entrambe le reti di comuni che hanno capofila Samarate e Casale Litta.
Grazie a un finanziamento di 15.000 euro, si è voluto pensare a una campagna di marketing con la realizzazione di locandine e manifesti da dislocare in più luoghi possibile.
Per agevolare l’obiettivo della massima diffusione, si è presentato, come collaboratore, anche Autolinee Varesine che si è offerta di appendere, sui duecento bus in circolazione in diverse località della provincia, questi manifesti che invitato a riflettere sui danni del gioco d’azzardo. Completeranno l’elenco dei luoghi della distribuzione i comuni delle due reti di 13 e 14 enti, con le farmacie, i bar, i distretti Asl e ovunque si voglia condividere una battaglia che sta mietendo troppe vittime.
Capofila del progetto è Samarate il cui sindaco Leonardo Tarantino è stato recentemente eletto deputato. A lui sono arrivati i complimenti ma soprattutto l’incarico di proseguire la sua battaglia a livello di Governo perché, come è emerso da molti interventi, le frontiere del gioco d’azzardo si vanno ampliando e le leggi restrittive sulle slot machine stanno per essere superate dall‘aumento dei casinò on line e di tutte le offerte di gioco che ci arrivano direttamente in casa nostra.
Gianmario Bernasconi, primo cittadino di Azzate e Graziano Maffioli di Casale Litta hanno sottolineato i successi ottenuti a livello di rete e il grande lavoro che si fa per contrastare una piaga dolosa che colpisce larghe fette della popolazione: « I danni si vedono soprattutto nei piccoli paesi. Per questo chiediamo di non abbassare la guardia e di proseguire convinti in questa direzione» ha commentato Tarantino a cui ha fatto eco Maffioli che , in qualità di ex parlamentare , ha spiegato le enormi difficoltà che si incontrano nel contrasto di lobby agguerrite.
Presenti alla conferenza anche le studentesse di Enaip che hanno ideato e realizzato la campagna di comunicazione: « È importante che questi temi vengano affrontati con i giovani – ha commentato la direttrice Rina Sartorelli – loro riescono a rielaborare i concetti con uno stile fresco, diretto soprattutto al pubblico dei ragazzi».
Dalle prossime settimane, quindi 4 diverse locandine “sospese” viaggeranno su pullman e bus della rete provinciale. Abbinata alla campagna, anche un concorso: “Caccia al sospeso #azzardotivinco”. Ogni cittadino – ogni volta che intercetterà un sospeso – potrà scattare una sua foto originale e inviarla a capitanucci@andinrete.it. Un premio verrà assegnato a chi avrà collezionato e inviato il maggior numero di foto scattate in luoghi diversi. Gli scatti vanno inviati entro il 30 maggio 2018 in formato immagine jpg (con nome dell’autore, data e luogo dello scatto).
Sulle locandine è anche indicato il numero di telefono per chiedere aiuto ad un esperto professionista, caso mai ci si trovasse in difficoltà: 339-3674668.
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