La Polizia e Gallarate ricordano il sacrificio dell’agente Di Puppo
Era il 7 marzo del 1980: il ventottenne fu ucciso da rapinatori entrati in azione in via Manzoni
Mercoledì 7 marzo 2018, alle 10.30, a Gallarate si terrà la commemorazione dell’agente Di Puppo, ucciso 38 anni mentre contrastava i rapinatori che erano entrati in azione in via Manzoni.
La guardia scelta della Polizia di Stato Vincenzo Di Puppo, classe 1942, e il collega diciannovenne Marco Rizzetti stanno rientrando in commissariato dopo la fine del proprio turno, quando scatta l’allarme per una rapina nella gioielleria di via Manzoni a Gallarate. I due si dirigono immediatamente sul posto, ma non fanno in tempo ad esplodere neppure un colpo: li aspettano in cinque, tutti armati di pistola Beretta calibro 9, che scaricano sui due poliziotti. Dentro la gioielleria tre persone legate con lo spago. A terra rimane Di Puppo, ferito a morte, mentre il suo giovane collega Rizzetti viene colpito ad un polmone e al fegato da un proiettile che gli entra nella gamba e gli esce dal fianco: si salverà dopo numerose operazioni e una lunga degenza in ospedale. I rapinatori riescono a fuggire, senza il bottino: verranno presi, ma nessuno sarà in grado di riconoscerli e la passeranno liscia.
La commemorazione di mercoledì mattina si terrà di fronte al Commissariato di Pubblica Sicurezza di via Ragazzi ’99. Interverrà il vicequestore vicario Leopoldo Testa, che deporrà un omaggio floreale di fronte al busto bronzeo che ricorda il sacrificio dell’agente.
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