Accordo tra Pedemontana e Polizia Stradale contro chi non paga il pedaggio
Da oggi la contestazione dei mancati pagamenti sulla Pedemontana sarà gestita direttamente dalla Polizia Stradale. Previste multe da 85 a 338 euro
Si preannunciano tempi duri per i furbetti del pedaggio su Pedemontana. La prima autostrada senza caselli ha infatti stretto un protocollo sperimentale a carattere nazionale con la Polizia Stradale per contrastare chi non paga i transiti.
“Finalità del Protocollo è l’avvio di una sperimentazione per l’attività istruttoria e sanzionatoria in caso di mancato pagamento del pedaggio autostradale -spiega in una nota la società- che prevede l’accertamento della violazione sulle tratte gestite da Autostrada Pedemontana Lombarda (A36-A59-A60) e la successiva contestazione da parte della Polizia Stradale della sanzione amministrativa“.
Un progetto che punta quindi a disincentivare chi passa sotto i varchi dell’autostrada senza corrispondere quanto dovuto. Per Pedemontana, la prima autostrada in Italia dotata di un sistema di esazione free flow “senza barriere” per il pedaggio, il pagamento di tutti i transiti effettuati nell’arco dello stesso giorno solare deve essere corrisposto entro i successivi 15 giorni attraverso uno dei metodi offerti: dal telepass al conto targa passando per la novità del pagamento al bancomat.
Per chi non lo fa è prevista l’applicazione della sanzione amministrativa di importo da euro 85,00 a euro 338,00 nonché la decurtazione di 2 punti dalla patente di guida dell’effettivo trasgressore.
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
passato una sola volta e non ci passerò mai più,forse quando sarà finita ne varrà la pena perché ad oggi prendere la pedemontana è come mangiare una pizza senza mozzarella e pomodoro.
Sig. Giorgio Martini Ossola, posso dirle “e chi se ne importa”? Io la prendo tutti i giorni ed è comodissima (indubbiamente cara ma parimenti comoda), però cmq questo non ci azzecca con quanto scritto sull’articolo.
Esiste un sistema comodo, già diffuso ed adottato come standard non solo Italiano ma a breve anche Europeo: il Telepass.
Passi dalla barriera, pagamento assicurato.
Ma i nostri innovatori lombardi dovevano essere diversi a tutti i costi…il “free flow”….l’inglesismo che cela un sistema di pagamento pensato male, nato male, che ha funzionato anche peggio e che ora deve chiedere l’aiuto della polizia per far riscuotere i numerosi pedaggi non pagati dai numero portoghesi italiani.
Le elenco gli svantaggi di Telepass verso “free flow”, in :
– necessità di caselli di entrata/uscita, con relativo consumo di suolo (e da questo punto di vista sappiamo che Pedemontana non ha brillato)
– necessità di rallentare a 30 km/h (mentre adesso sotto i portali si passa ai limiti del tratto autostradale)
– canone mensile di 1,26 €
O lei crede che tra 20 anni avremo ancora i caselli con passaggio a 30 km/h?