L’ansia da prestazione per le vacanze dei figli costa ai genitori 150 euro a settimana
7 genitori su 10 temono che le vacanze non siano all'altezza delle aspettative dei figli. Colpa del confronto sui social e del poco tempo da passare con loro. Per rimediare il 42% si finge malato al lavoro
Capita che la maggior parte dei genitori invece di rilassarsi al pensiero delle vacanze, si lascino prendere dall’ansia di non riuscire ad offrire ai figli un estate all’altezza delle loro aspettative. Secondo un’indagine internazionale condotta da Groupon sono 7 su 10 i genitori lombardi in preda a questo senso di colpa e per compensarlo spendono in media 150 euro a settimana per ogni figlio. Addirittura l”indagine rivela che 1 genitore lombardo su 10 ha iniziato a preoccuparsi delle vacanze estive dei propri figli con almeno 6 mesi di anticipo.

Social media come motivo di stress
Tra i fattori principali che scatenano l’ansia dei genitori ci sono i tanto amati e tanto odiati social media: il 29% delle mamme e papà lombardi dichiara di sentirsi sotto pressione ad ogni post sui social che raffigura l’estate perfetta. Per il 30% dei genitori, la pressione aumenta a dismisura quando i loro figli raccontano loro le attività che hanno visto fare dai loro amici sui social. Ma c’è il trucco, e bisogna tenerne conto: il 30% dei genitori lombardi dichiara di caricare solo le foto migliori e non quelle che sono l’effettivo ritratto della vita quotidiana.
Sensi di colpa
Alle pressioni causate dai social media, si aggiungono poi i sensi di colpa dovuti dal poco tempo che i genitori hanno a disposizione per stare con i propri figli (42%), quelli causati dal tempo che i bambini passano al chiuso (28%) o davanti alla TV (24%), e quelli causati dalla mancanza di attività da fargli fare (18%).
A parziale copertura del primo senso di colpa, il 42% dei genitori lombardi ha tranquillamente ammesso di aver fatto finta di essere ammalato al lavoro per avere più tempo da trascorrere con i bambini.

Ma quanto costano questi sensi di colpa?
Nel tentativo di alleviare questi sensi di colpa, più di 7 genitori lombardi su 10 affermano di sopperire alle loro mancanze con regali per i figli. In particolare, le mamme sono più spendaccione rispetto ai papà quando si tratta di sensi di colpa da attenuare.
In media, i genitori lombardi spendono circa 150 euro a settimana per ogni bambino, posizionandosi sotto la media nazionale pari a circa 187 euro a settimana per ogni bambino. Principalmente, queste spese sono destinate a cene a base di pizza e hamburger (27%), gite giornaliere a parchi tematici o cinema (27%), vestiti nuovi (25%), nuovi giocattoli (21%) e nuove tecnologie come ipad o videogiochi (18%).

Trattamento particolare al lavoro?
Infine, il sondaggio Groupon si sofferma sul trattamento riservato alle mamme che lavorano da parte delle rispettive aziende. Il 37% delle mamme afferma di ricevere lo stesso trattamento delle altre colleghe, seguito dal 25% che dichiara che all’interno della propria azienda non viene prestata particolare attenzione alle mamme lavoratrici, e dal 19% che dice di non avere particolari agevolazioni se non da parte delle colleghe che cercano sempre di aiutarle.
Nicola Cattarossi, Managing Director Groupon southern europe, afferma: «La ricerca Groupon dimostra come i genitori si sentano sotto pressione per offrire un’estate perfetta ai propri figli. Ma al termine dell’estate, i bambini cosa ricorderanno di più? Di sicuro i momenti divertenti, spontanei e senza pensieri che vivranno insieme alla propria famiglia».
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