L’ultima sfida a tre, ora la parola passa “al popolo”
Circa 250 persone hanno assistito martedì sera al confronto tra i candidanti alle amministrative del 10 giugno. Molti i temi trattati e qualche "scintilla"
È stato un confronto leale che ha messo a nudo la personalità dei tre candidati. Carlo Arioli, Gianmario Bernasconi e Raffaele Simone hanno risposto martedì sera, 5 giugno, alle domande raccolte nei giorni scorsi tra la gente.
Nelle cassette lasciate dalla Pro Loco di Azzate in alcuni punti del paese sono arrivate un centinaio di quesiti sui temi “più caldi” della campagna elettorale: viabilità, recupero di edifici storici e del Palazzo Comunale, sviluppo del commercio e del turismo, scuola, parchi, sicurezza e molto altro.
Impossibile leggerle tutte e quindi i giornalisti di Varesenews e della Prealpina hanno raggruppato le domande per macro temi. Ad ascoltare il dibattito un pubblico attento, di quasi 250 persone, raccolto all’arena della piazza dei Caduti.
Il primo argomento non poteva che essere politico: ai tre candidati è stato chiesto come si è arrivati alla frattura dell’attuale maggioranza. Il primo a rispondere Raffaele Simone, attuale assessore ai Lavori Pubblici, che si presenta alle amministrative con una lista propria, Insieme per Azzate. Un “divorzio” dalla giunta Bernasconi che ha origini lontane e che è stato tutt’altro che indolore.
Le divergenze – hanno spiegato Bernasconi e Simone- con il tempo sono diventate insanabili e gli obiettivi non sono più stati comuni. «Il gruppo che governa il paese – ha detto Raffaele Simone – ha comunque lavorato responsabilmente fino alla fine. Ci siamo assunti, tutti, le nostre responsabilità e abbiamo deciso che il nostro dovere fosse portare a termine quel che avevamo cominciato. Adesso parte un nuovo percorso. Ma il bene di Azzate resta sempre e comunque la nostra priorità».
Altro punto nodale il milione di di euro che il precedente Governo ha garantito all’attuale amministrazione comunale per concludere i lavori di restauro del Palazzo Comunale, Villa Benizzi Castellani: «Pensare che quel finanziamento arriverà soltanto se io dovessi venire riletto è pura follia – ha detto il sindaco Gianmario Bernasconi che si presenta con la lista Progetto Comune- I soldi arriveranno perché grazie ad Enzo Vignola, il vicensindaco, abbiamo partecipato ad un bando e ci siamo aggiudicati una quota. Il finanziamento arriverà ormai è certo e potremo proseguire con la riqualificazione della Villa».
A Carlo Arioli è toccato di più il ruolo di “opposizione”, ma non poteva essere diversamente. Il candidato di Azzate in Valbossa si è trovato di fronte due avversari che appartengono però alla stessa giunta uscente ed era quindi naturale che contestasse alcune delle scelte fatte durante questo mandato: «Sul milione per il Palazzo Comunale avremmo molto da dire – ha commentato Arioli – forse prima di preoccuparci di investirli in un progetto così, si poteva pensare se ci fossero altre urgenze. C’è poi da capire perché ci si preoccupa di riparare il tetto del palazzo per proteggere gli affreschi, ma non si è neppure capaci di chiudere le finestre con i teli per non far entrare l’acqua».
Ma non è stato questo l’unico punto di attrito, anche sulla palestra delle scuole medie, al centro di un contenzioso durato anni con la ditta che ha realizzato i lavori, ci sono stati brevi momenti di tensione con l’attuale assessore ai Lavori Pubblici. Raffale Simone ha accusato Arioli di essere la causa della cattiva gestione della ristrutturazione della palestra e per qualche minuto sono “volate scintille”; la palestra “sarà restituita” alle associazioni sportive a settembre ormai ed è certo che la vicenda ha creato grossi grattacapi ad almeno due amministrazioni.
Non sono mancati piccole parentesi di colore: una lettera lasciata dalle fantomatiche “Amazzoni” dietro al monumento ai Caduti con la scritta “vi stiamo osservando” e il discorso conclusivo di un personaggio amato e rispettato da tutti in paese: Ernesta Tibiletti, titolare della cartoleria in centro:
«In bocca al lupo a tutti – ha detto strappando un applauso “bipartisan” – Bello che nelle liste ci siano tanti giovani. Non importa chi vincerà: lavorate per il bene del paese, ne abbiamo davvero bisogno».
Qui i programmi elettorali (in PDF) delle tre liste:
– Azzate in Valbossa, candidato alla carica di Sindaco Carlo Arioli
– Progetto Comune, candidato alla carica di Sindaco Gianmario Bernasconi
– Insieme per Azzate, candidato alla carica di Sindaco Raffaele Simone
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