Taino ricorda le vittime dell’esplosione della Polveriera
Il 27 luglio del 1935, nell'esplosione della fabbrica, morirono 35 persone. L'amministrazione invita a mantenere vivo il ricordo di quei lavoratori
Il 27 luglio del 1935 rappresenta per Taino una data indimenticabile. Quel giorno, nello scoppio della Polveriera, morirono 35 persone tra cui 15 tainesi. Negli anni successivi altre quattro persone persero la vita in quel luogo per incidenti sul lavoro.
Il legame di Taino con la Polveriera e con i suoi lavoratori, in larga parte donne (nell’esplosione lasciarono la vita 32 donne e 3 uomini), è certamente indissolubile.
«È giusto che questa memoria venga oggi rinnovata – sottolinea con una nota l’amministrazione tainese – e tramandata ai nostri giovani, che possano ricordare nel corso della loro vita quanto lavoro e quale sofferenza e (purtroppo) sacrificio siano stati necessari per dare sviluppo e crescita a Taino nel corso degli anni. Esiste all’interno del Cimitero di Taino un posto speciale, un luogo che fu edificato appositamente per raccogliere i resti mortali delle Donne e degli Uomini che in quel giorno nefasto e negli anni successivi persero le loro vite sul posto di Lavoro, in Polveriera. Qualcuno forse ne avrà perso memoria. Noi no. Portiamo i nostri figli a visitare quella Cappella, che si trova volgendo lo sguardo subito in fondo a sinistra appena entrati al Cimitero. E raccontiamo loro quella storia, che legherà per sempre tante famiglie di Taino alla Polveriera, con un misto di nostalgia, sofferenza e riconoscenza».
Venerdì 27 Luglio alle ore 20:45 verrà celebrata una Messa in Santo Stefano in ricordo delle donne e degli uomini della Polveriera. Poi, chi vorrà, potrà portare un fiore in quel luogo dedicato alla loro Memoria Perpetua.
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