Aspem, lavori “eternamente” in corso
La protesta di un cittadino di Cazzago Brabbia che da 4 mesi "lotta" con una perdita d'acqua che invade il suo cortile
Spettabile redazione
Vorrei raccontarvi la mia “odissea” personale con ASPEM che dura ormai da 4 mesi e che non si è ancora risolta.
Ho atteso un congruo numero di giorni (30!) e tre telefonate per sollecitare l’ennesimo intervento di ASPEM per una perdita d’acqua sulla S.P. 36 a Cazzago Brabbia con sversamento della stessa sul piazzale della mia abitazione che purtroppo si trova a una quota leggermente inferiore rispetto alla strada. Una perdita evidentemente considerata di minore importanza dal momento che i danni e i i problemi riguardano un privato e non la strada pubblica.
Non vorrei sembrare il solito utente “rompiscatole”, ma ecco qui di seguito i fatti che avrebbero fatto perdere la pazienza a chiunque.
Ho telefonato al call center il 28 luglio per segnalare una nuova perdita, ho poi sollecitato il 10 agosto e lo stesso ha fatto qualche giorno dopo pure l’ufficio tecnico del Comune di Cazzago Brabbia. Ad oggi non sono a conoscenza di quando sarà effettuata la riparazione. Nel frattempo la perdita, in questi 30 giorni, è progressivamente peggiorata:
(In apertura la foto che mostra la situazione il 25 agosto).
Dal mese di maggio a oggi è la terza volta che si verifica una perdita nel medesimo punto. Segno evidente che le precedenti riparazioni non si sono rivelate efficaci e risolutive.
Non solo. Dopo le precedenti riparazioni effettuate a maggio il piazzale è non solo risultato danneggiato con la formazione di due buche, ma ho dovuto provvedere personalmente alla pulizia dello stesso dalla terra e dal fango prodottisi dopo le riparazioni.
Questa foto del 28 maggio mostra parte della pulizia del piazzale che ho dovuto eseguire personalmente dopo il disastro lasciato da ASPEM
Vorrei dunque porre a ASPEM qualche semplice domanda nella speranza di ricevere delle risposte chiare e precise.
Come utente penso di aver mostrato fin troppo pazienza e collaborazione in questi 4 mesi metà dei quali passati con l’acqua sul mio piazzale.
- Ritiene ASPEM che aspettare 30 giorni per una riparazione sia una tempistica accettabile?
- Ritiene ASPEM che lasciare fango e terra sulla proprietà di un utente dopo una riparazione sia una cosa normale?
- Ritiene ASPEM che io debba provvedere, come fatto, alla pulizia del mio piazzale dopo i lavori da essa effettuati e ora pagare per riparare le buche formatisi in seguito a queste ripetute perdite d’acqua?
- Può ASPEM comunicare quando sarà effettuata la riparazione essendo ormai passati 30 giorni dalla prima segnalazione?
- Può ASPEM garantire che la riparazione (la terza in 4 mesi) sarà risolutiva e che il mio piazzale verrà lasciato nelle condizioni di pulizia attuali senza fango e terra come avvenuto nelle due ultime riparazioni?
- Ritiene il presidente di ASPEM che l’azienda da lui guidata abbia rispettato i suoi standard qualitativi oppure non pensa che sia il caso di rivedere qualche procedura e migliorare il servizio all’utenza?
Vorrete scusare tutte queste domande, ma da utente che si è sempre comportato in maniera collaborativa e paziente ritengo che sia arrivato il momento di avere delle risposte.
Distinti saluti
Massimo Nicora
Cazzago Brabbia
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Ma ASPEM non si rende conto, a parte i danni causati al signor Nicola, che ogni giorno che passa si ha pure uno spreco inammissibile di acqua?