![VareseNews Speciale Elezioni 2024](/wp-content/themes/editheme/img/banner/banner_elezioni2023_xarticolo.png)
Campione, flash mob per salvare il casinò
I lavoratori del casinò proseguono nelle dimostrazioni per provare a evitare il fallimento
Non ci stanno i lavoratori del Casinò di Campione.
![VareseNews Speciale Elezioni 2024](/wp-content/themes/editheme/img/banner/banner_elezioni2024_newsletter-650x100.png)
Dopo il dichiarato fallimento del casinò della exclave italiana, i dipendenti proseguono nella loro mobilitazione per evitare di perdere il posto di lavoro.
Nella giornata di ieri – sabato 11 agosto – gli stessi lavoratori hanno fatto un video.
Si tratta del filmato di un flash mob con una grande roulette formata dai dipendenti.
La pagina Facebook è Salviamo Campione
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Paese di 2000 abitanti, 3 km quadrati di estensione e ben 100 dipendenti comunali!! 86 dei quali licenziati solo adesso. A cosa servivano? La recente faraonica e costosissima sede del casino’, stipendi e privilegi a gogo’, debiti con fornitori ticinesi, negli anni migliaia di clienti impoveriti per il vizio del gioco. Far pagare con le tasse degli italiani i debiti e ripartire con questa “attivita”? Si puo’ farne a meno e vendiamo tutto a qualche petroliere arabo per rifarci dei danni.
Chiudere, chiudere….liquidare e svendere al primo russo o arabo.
Preferisco salvare una azienda in territorio italiano che dopo i salti mortali per sopravvivere, tasse pagate fino all’ultimo e dipendenti salvaguardati non ce l’ha fatta a sopravvivere e minaccia la chiusura piuttosto che salvare una enclave la cui dubbia utilità è ora messa in discussione dopo anni di grandi mangiatoie e vacche grasse.