Federalberghi contro Airbnb: è “concorrenza sleale”
Il presidente dell'associazione ha consegnato al ministro Centinaio un rapporto aggiornato sulla "shadow hospitality"
Federalberghi contro Airbnb e quella che l’organizzazione nazionale ritiene “concorrenza sleale” in materia di turismo e ospitalità.
L’associazione di categoria degli albergatori, che da tempo insiste su questo tema, ha consegnato questa mattina agli organi di informazione un’analisi degli annunci italiani presenti sul portale, ribadendo la richiesta di un intervento urgente «volto – scrive in una nota – a contrastare con decisione il dilagare dell’abusivismo e della concorrenza sleale».
Sono quattro, secondo Federalbeghi, i punti contestabili dell’attività del sito di prenotazione di alloggi e case vacanza: «Dall’analisi delle inserzioni presenti sul portale Airbnb emergono quattro grandi bugie che smascherano definitivamente la favoletta della condivisione – sottolinea l’associazione – non è vero che si condivide l’esperienza con il titolare: la maggior parte degli annunci pubblicati si riferisce all’affitto di interi appartamenti, in cui non abita nessuno; non è vero che si tratta di attività occasionali: la maggior parte degli annunci si riferisce ad appartamenti disponibili per oltre sei mesi all’anno; non è vero che si tratta di forme integrative del reddito: sono attività economiche a tutti gli effetti, che molto spesso fanno capo ad inserzionisti che gestiscono più alloggi; non è vero che le nuove formule compensano la mancanza di offerta: gli alloggi sono concentrati soprattutto nelle grandi città e nelle principali località turistiche, dove è maggiore la presenza di esercizi ufficiali».
Il rapporto sulla “shadow hospitality” è stato consegnato dal presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca al Ministro del Turismo, Gian Marco Centinaio insieme ad un elenco di quasi 400mila appartamenti italiani disponibili su Airbnb ad agosto 2018.
“Abbiamo censito le strutture parallele che vendono camere in rete – afferma Bocca – e mettiamo questo elenco a disposizione di tutte le amministrazioni nazionali e territoriali, nonché delle autorità investigative competenti, che desiderano fare luce sul fenomeno”.
Guarda la mappa delle strutture lombarda realizzata da Federalberghi
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é una novità! se pagano le tasse é una forma alternativa che entra in alternativa con le strutture attuali: si chiama concorrenza!!!