La tournée di Grigorij Sokolov fa tappa a Domodossola

Il concerto è in programma sabato 13 ottobre alla Collegiata

Sokolov a domodossola

Sarà una serata straordinaria, tanto per il livello artistico del protagonista, quanto per la valenza storica e culturale che l’evento rappresenta per la città di Domodossola. Fondazione Paola Angela Ruminelli e Associazione Mario Ruminelli proseguono nel percorso di valorizzazione del Borgo della Cultura di Domodossola, città dalla secolare storia, che guarda al futuro con la convinzione che eventi culturali di livello possano rappresentare una ricchezza per i propri abitanti ed un motivo di richiamo per visitatori italiani e stranieri.

Sabato 13 ottobre la Chiesa Collegiata di Domodossola ospiterà dunque la tappa di anteprima della lunga tournée mondiale di Grigorij Sokolov: da Oslo a Vienna, da Madrid a Roma, da San Pietroburgo a Budapest saranno decine le prestigiose sedi in cui il pianista si esibirà fino a giugno del prossimo anno. L’artista russo, quarant’anni di carriera alle spalle e un amore sconfinato per lo strumento che ha iniziato a studiare a soli 5 anni, è apprezzatissimo dal pubblico e dalla critica di tutto il mondo. E con lui il tempo sembra scorrere immune dalle influenze e dai condizionamenti di un mondo esterno che spesso porta lontani dalla profondità dei grandi compositori del passato. Alla vigilia del suo nuovo viaggio nei teatri più importanti del mondo, Grigorij Sokolov annuncia un solo programma, nessun concerto con grandi orchestre, nessuna distrazione da quel legame profondo con i repertori che più lo affascinano. È così che nascono i programmi dei suoi concerti, veri e propri tesori di sette note e mille emozioni che il grande musicista condivide da decenni con un pubblico affezionato ed entusiasta. Particolare è il suo amore verso tutto il repertorio classico e romantico, con particolare attenzione a Beethoven e Schubert.

Di recente Sokolov è stato definito un “palombaro della musica, che si immerge negli abissi della partitura per rivelarne i contrappunti nascosti e le voci interiori”: non c’è definizione più azzeccata per uno dei più blasonati pianisti al mondo (secondo alcuni critici il miglior pianista vivente) che ha suonato con le maggiori orchestre mondiali e con più di duecento direttori.

A Domodossola proporrà un recital con musiche di Ludwig van Beethoven e Franz Schubert. Il concerto, ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, è in programma sabato 13 ottobre nella Chiesa Collegiata di Domodossola, nel cuore del borgo antico, alle ore 21 e sarà certamente la punta di diamante della stagione culturale voluta, organizzata e sostenuta da Fondazione Paola Angela Ruminelli e Associazione Culturale Mario Ruminelli, con la collaborazione del Comune di Domodossola.

Il programma: Ludwig van Beethoveen – Sonata n. 3 in do maggiore, op. 2 n. 3 / 11 Nuove Bagatelle op. 119 *** Franz Schubert – 4 Improvvisi, op. post. 142 D.935

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Settembre 2018
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