Nuove politiche sui bagagli a mano, l’Antitrust indaga su Ryanair

L'Antitrust indaga perchè il trasporto del bagaglio a mano dovrebbe essere un "elemento essenziale del trasporto" e quindi ora Ryanair potrebbe "alterare la trasparenza tariffaria per confrontare le offerte dei diversi vettori"

Ryanair

Pratica commerciale scorretta. È su questo che sta lavorando l’Antitrust dopo che Ryanair ha deciso di introdurre nuove politiche per il trasporto dei bagagli a mano. La notizia è stata diffusa dall’Ansa che spiega come l’autorità per la concorrenza ha avviato un procedimento per valutare se si tratti o meno di una pratica commerciale scorretta.

Il ragionamento è quello che il trasporto del bagaglio a mano dovrebbe essere un “elemento essenziale del trasporto” e quindi con questa decisione si potrebbe “alterare la trasparenza tariffaria per confrontare le offerte dei diversi vettori”.

A fine agosto la compagnia aveva infatti annunciato che dal 1° novembre per salire con un secondo bagaglio, oltre a una piccola borsa personale, si dovranno pagare 8 euro. In alternativa il passeggero potrà acquistare a 6 euro l’imbarco prioritario che consente di salire con due bagagli.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 21 Settembre 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.