In stazione arrivano le Bicibox, le gabbie che tengono lontani i ladri
L'amministrazione sta completando i lavori per le "gabbie" che consentiranno ai pendolari di andare in stazione più tranquilli. Il progetto è stato proposto con il bilancio partecipato
Saranno utilizzabili da novembre e permetteranno ai pendolari di Rescaldina di lasciare la propria bici in stazione senza l’ansia di non trovarla mai più. Sono i bicibox, le strutture che in questi giorni l’amministrazione sta concludendo di installare nel parcheggio dello scalo ferroviario.
Si tratta di uno dei progetti scelti dai cittadini attraverso il bilancio partecipato del 2017 (oltre a questo a gennaio inizieranno i lavori per la riqualificazione dell’auditorium comunale, ndr). I bicibox saranno utilizzabili tra un paio di settimane e prima sul sito comunale e in stazione saranno disponibili le regole per permettere un ampio e corretto utilizzo da parte degli utenti.
I bicibox consistono appunto in “gabbie” di metallo che permettono di aumentare la sicurezza del posteggio per le biciclette presso la stazione, facendo quindi diminuire la possibilità di furti o danneggiamenti. Un incentivo, quindi, a utilizzare la bicicletta per andare in stazione, lasciando a casa l’auto. Dichiarazioni dell’assessore ai lavori pubblici Daniel Schiesaro:
«I due progetti vincitori del Bilancio Partecipativo 2017 hanno fatto emergere -spiega l’assessore ai lavori pubblici Daniel Schiesaro- da una parte la voglia dei Rescaldinesi di usufruire di un auditorium riqualificato e finalmente adatto ad ospitare l’offerta culturale cittadina, e dall’altra l’esigenza di avere strutture capaci di garantire sicurezza alle biciclette e permettere un accesso alla stazione slegato dall’utilizzo delle auto a livello urbano. Come Amministrazione siamo molto contenti di vedere realizzate queste opere, anche perchè i due progetti erano contenuti anche nel programma di Vivere Rescaldina e questa coincidenza ci ha dato la possibilità di ridestinare altri fondi per la realizzazione anche del campo in sintetico presso l’impianto di via Schuster a Rescalda, che verrà anch’esso realizzato nei primi mesi del 2019». «Attraverso il percorso del bilancio partecipativo siamo riusciti ad individuare i reali bisogni dei cittadini -chiosa l’assessore alla cultura Elena Gasparri- sono contenta che un altro progetto sia stato realizzato, un progetto che ha il valore aggiunto di favorire la mobilità lenta sul nostro territorio».
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