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«Con la tariffa puntuale Lozza avrebbe pagato meno»
Coinger, in una nota, replica al sindaco di Lozza Giuseppe Licata che ha lasciato la società che gestisce la raccolta rifiuti per timore di un cambio di tariffe sfavorevole ai cittadini
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Riceviamo e pubblichiamo
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Il sindaco di Lozza Giuseppe Licata nell’intervista pubblicata nei giorni scorsi sul quotidiano online “Varesenews” afferma che l’introduzione della tariffa puntuale corrispettiva di bacino proposta da Coinger comporterebbe “bollette troppo alte” a carico dei suoi concittadini per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti”.
Le analisi e le proiezioni che la nostra società ha effettuato su tutte le categorie di utenza, hanno indicato che i cittadini di Lozza otterrebbero, con l’introduzione della tariffa corrispettiva, diminuzioni di costo, in alcuni casi anche significative, rispetto alla Tari comunale attualmente in vigore.
La tariffa puntuale corrispettiva di bacino proposta da Coinger permetterà ai cittadini di modulare il proprio costo sulla base dei rifiuti effettivamente prodotti e conferiti.
Non vi saranno quindi tariffe standard riferite, come avviene ora, ai metri quadrati delle superfici di abitazioni o imprese né tanto meno al numero dei componenti del nucleo familiare, ma sarà applicato a pieno il principio “chi più produce più paga”. La parte variabile della tariffa, cioè quella calcolata sulla effettiva produzione di rifiuti, costituirà, fin dal primo anno di applicazione della tariffa, una parte importante, pari al 48%, del costo complessivo e, nel tempo, crescerà diminuendo di contro la parte fissa. E’ in tal modo evidente come sarà sempre più il cittadino a determinare quanto pagherà il servizio rifiuti. Misurando la reale produzione di rifiuti alcuni cittadini avranno un aumento altri una diminuzione rispetto ai costi attuali ma sarà la singola produzione di rifiuti a determinarlo.
Anche con il passaggio a Coinger dell’intera gestione finanziaria del servizio i comuni continueranno a mantenere il controllo sull’andamento della società attraverso l’Assemblea dei Soci e il Comitato per il Controllo Analogo che affianca l’Amministratore Unico nella gestione di Coinger.
Ricordiamo che da sempre i costi del servizio Coinger sono i più bassi in tutta la provincia, come annualmente riscontrato dall’Osservatorio Provinciale Rifiuti, e tra i più competitivi a livello nazionale.
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