Marcello Sorgi: “Il futuro del giornalismo è glocal”
Il giornalista è l'ospite d'onore nella serata di presentazione di Malpensa24. Madrina e presentatrice Maria Teresa Ruta che ha dialogato sul palco con l'editore Fabrizio Iseni e il direttore Vincenzo Coronetti
Un revival lungo un pezzo di storia del giornalismo, aneddoti su Camilleri, la Sicilia e tanto altro con Marcello Sorgi e Maria Teresa Ruta nelle panni della presentatrice. Il tutto per festeggiare i risultati di sette mesi di lavoro di Malpensa24.
L’editore Fabrizio Iseni e il direttore Vincenzo Coronetti hanno scelto proprio i locali dell’aeroporto che dà il nome al loro giornale per incontrare molti esponenti del territorio. E questi hanno risposto con entusiasmo. Un elenco lungo dai parlamentari Lara Comi, Matteo Bianchi e Alessandro Alfieri, ai consiglieri e assessori regionali Monti, Astuti, Colombo, Palumbo e Cattaneo, a numerosi sindaci e rappresentanti di diverse istituzioni.
“È un piacere assistere alla nascita di un giornale. – Ha raccontato Marcello Sorgi – L’informazione sta cambiando velocemente e quella locale ha un ruolo importante. Il futuro del giornalismo è glocal, nel senso che deve stare ben piantata nel locale guardando anche lontano. Deve essere per e contro. Internet permette una forte interattività anche se a volte il lettore interviene a sproposito e sulla rete si trovano tante brutte cose per questo il giornalista sull’online ha un lavoro più difficile. La nostra professione è fatta anche di narcisismo. Il giornalista è anche un po’ attore, sa entrare nelle case delle persone. Ci vuole una grandissima passione che è vicina alla malattia”.
Una serata aperta da un video che riassume l’impegno della redazione sul campo con una forte prevalenza per la politica, ma senza dimenticare la cronaca e lo sport. Non sono stati dati numeri anche se Maria Teresa Ruta ha spesso insistito sul successo della testata, ma l’editore ha puntato più su ciò che lo anima piuttosto che sui risultati raggiunti fin qui.
“Mi sento come un bambino che farà un percorso entusiasmante, ma anche irto di difficoltà. – Ha detto Fabrizio Iseni – Il nostro giornale deve stare attento anche a chi ha difficoltà e non deve costare nulla al cittadino”. È il direttore Vincenzo Coronetti a presentare Attilio Fontana in collegamento da Milano e che dal suo ufficio ha fatto avere gli auguri a tutti i presenti e a chi fa parte dell’impresa. È sempre lui a chiudere la serata e a chiamare tutti i suoi collaboratori sul palco prima di premiare alcuni ospiti : “Il giornale nasce grazie all’impegno di tanti giovani. Senza di loro Malpensa24 non ci sarebbe”.
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