Un menù classico e pieno di valori
Un mix di tradizione e riordi alla cena degli Amici del Liceo Classico Ernesto Cairoli, organizzata come di consueto al Golf Club di Luvinate. Attilio Fontana ha ricevuto il Cairolino d’oro
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, pranzi e cene affollano le nostre agende e sottolineano il nostro rispetto per le tradizioni. La cucina e la tavola diventano ancor più occasioni di incontro, di condivisione, di relazione. Momenti in cui ci fermiamo a chiacchierare anche con persone che non frequentiamo abitualmente, ma che abbiamo piacere di rivedere. Tra questi appuntamenti, che fanno ormai parte delle abitudini di molti ex alunni, rientra la cena degli Amici del Liceo Classico Ernesto Cairoli, organizzata come di consueto al Golf Club di Luvinate.
Una tradizione che si caratterizza per almeno due peculiarità. La prima è senza dubbio l’intergenerazionalità. Ritrovarsi al tavolo tra diciottenni e novantenni sta diventando sempre più raro , così come la condivisione di argomenti che coinvolgono tutti come avviene in questa serata. La seconda, altrettanto sorprendente, è rappresentata dalla differenza di vissuti e di esperienze che si ritrovano in un contesto cosi’ informale. Tutto ciò si realizza nonostante le varie differenze , grazie al comune percorso scolastico e formativo. Non sorprende quindi che lo studente si trovi accanto al professore dei suoi genitori o che i compagni di classe si trovino a chiacchierare con l’ex compagno di banco che lavora dall’altra parte dell’Oceano ed è ritornato a Varese per le festività.
Quali sono gli ingredienti di questo menù natalizio in grado di portare a cena più di duecento persone? Come hanno simpaticamente ricordato Oreste Premoli, presidente dell’associazione “ Amici del Liceo Classico “ e Alberto Gervasini giovane rappresentante d’istituto ed esordiente co conduttore. Attilio Fontana, presidente in carica della regione Lombardia, nel ricevere il Cairolino d’oro ha mostrato un apprezzamento per il riconoscimento profondo e sincero, quasi che nemmeno l’attuale presidenza fosse paragonabile al tributo ricevuto dalla comunità che lo ha cresciuto e formato.
Non si è trattato quindi solo di condividere l’ottimo menù preparato dalle cucine del Golf Club, ma di mettere a tavola un patrimonio di valori e di esperienze che attraverso le generazioni fa di questa scuola una delle istituzioni essenziali per la crescita civile e culturale del nostro territorio. E’ un comune denominatore che si esprime con una partecipazione sempre più numerosa, grazie all’impegno del preside, dei docenti e degli Amici del Classico che tengono viva questa tradizione e soprattutto tutelano legami culturali e affettivi fondamentali.
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