Al via il restauro del museo della Scienza e della tecnica
L’intervento, per il quale l’Amministrazione ha stanziato 2,8 milioni di euro, verrà eseguito in modo tale da non interrompere le attività didattiche e museali
Al via i lavori di restauro, rinforzo e riqualificazione del Museo della Scienza e della Tecnologia.
Il Comune di Milano si prepara a celebrare il cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, che cade quest’anno, anche con i necessari interventi di manutenzione del complesso storico monumentale dell’ex Monastero degli Olivetani di San Vittore, dove ha sede il Museo nazionale che prende il nome proprio dal genio rinascimentale. Il complesso, tutelato ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali ed ambientali, è di proprietà del Comune ed affidato in gestione, tramite convenzione, alla Fondazione del Museo.
A Milano e alla corte sforzesca del duca Ludovico il Moro, Leonardo arrivò nel 1482, e qui rimase per quasi vent’anni, attratto dall’apertura alle novità tecnologiche e scientifiche e dal dinamismo di una delle città più popolose d’Europa.
“Leonardo a Milano lasciò tracce preziose – ricorda l’assessore ai Lavori Pubblici Gabriele Rabaiotti – dall’Ultima Cena alle Chiuse del Naviglio Grande, dal Codice Atlantico a numerosi dipinti e disegni, fino alle decorazioni nella Sala delle Asse del Castello Sforzesco, che un meticoloso lavoro di indagine e recupero sta facendo tornare alla luce. Più che doveroso, quindi, che la città colga l’occasione della ricorrenza per dare rilevanza e valore ai luoghi e ai lasciti vinciani”.
L’intervento, per il quale l’Amministrazione ha stanziato 2,8 milioni di euro, verrà eseguito in modo tale da non interrompere le attività didattiche e museali e durerà alcuni mesi. Prevede il completo rifacimento della struttura in legno della copertura, la sistemazione degli intonaci, la sostituzione dei serramenti, l’impermeabilizzazione del tetto e altre opere di restauro e risanamento conservativo mirate a risolvere i problemi di infiltrazioni presenti in alcune aree e i danni sui fronti interni dei chiostri dovuti agli eventi atmosferici. In programma anche il risanamento della facciata che guarda verso il padiglione ferroviario, per una superficie di oltre 1.200 metri quadrati.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città








Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.