Pedemontana costosa e inutilizzata, il sindaco invita a Lozza il Ministro Toninelli

Giuseppe Licata ha scritto al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti invitandolo a vedere con i propri occhi gli effetti indotti dal costo del tratto autostradale più caro d'Italia

lozza generiche

Troppo traffico, troppe code. E la colpa è di Pedemontana.

Il sindaco di Lozza Giuseppe Licata ha deciso di affrontare la questione in modo diretto, invitando il Ministro dei trasporti e delle infrastrutture Danilo Toninelli ad effettuare al più presto un sopralluogo. Oggi, 17 febbraio, gli ha scritto per invitarlo a Lozza «per prendere visione delle code di auto che il pedaggio istituito sulla Pedemontana (il più caro d’Italia!) genera sulla viabilità comunale (Lozza in particolare) e provinciale con ricadute fortemente negative sulla mobilità in tutta l’area, la sicurezza stradale e l’ambiente».

“Nell’ambito del sistema viabilistico pedemontano – scrive Licata – ed in particolare della Pedemontana Lombarda, nei territori di Lozza, Morazzone, Gazzada Schianno, Malnate è stato realizzato il solo 1° lotto della “Tangenziale di Varese”, lungo 4,5 km, denominato A60. Il progetto originario prevedeva la realizzazione anche di un 2° lotto che avrebbe permesso all’A60 di raggiungere il confine svizzero. Invece purtroppo il 2° lotto non è mai stato realizzato e pare non lo sarà mai. Non realizzato è rimasto anche lo svincolo che avrebbe dovuto innestare l’A60 sull’A8. In sintesi, la Tangenziale in oggetto è rimasta un’incompiuta. Ciò nonostante, sul brevissimo tratto di autostrada realizzato è stato imposto un pedaggio autostradale, addirittura il più caro d’Italia, 0,23 euro per km! Il pagamento di un pedaggio così alto per percorrere un tratto così breve ha reso l’A60 pressoché inutilizzata, a fronte dei milioni di euro spesi per l’esecuzione di lavori durati anni con gravissimi disagi per la popolazione e, tra l’altro, purtroppo, la morte di un operaio per un incidente sul lavoro”.

“All’A60, infatti, gli automobilisti preferiscono la viabilità comunale e provinciale insistente particolarmente sul territorio di Lozza – prosegue il sindaco – territorio che, trovandosi stretto tra l’autostrada A8 e il comune di Varese e poi la Svizzera, è attraversato tutti i giorni da un traffico abnorme di autovetture con inverosimili code ed evidenti ricadute negative sulla sicurezza stradale, l’ambiente e la mobilità in tutta la zona. Traffico e conseguenze evitabili solo rendendo gratuito il transito sui 4,5 km dell’A60, cosa che era avvenuta nel 2015, nei primi mesi di apertura del tratto autostradale, ed aveva generato un netto miglioramento della viabilità in tutta l’area, a beneficio di tutti: cittadini, imprese, turisti”.

“Tutto ciò premesso – conclude la lettera di Giuseppe Licata – consapevole che una lettera può non rendere l’idea di quanto realmente paradossale sia la situazione, al fine di dimostrarle l’estrema fondatezza della richiesta di gratuità dell’A60, la invito a voler effettuare al più presto un sopralluogo insieme al sottoscritto e ai Sindaci del territorio; potrà così verificare con i suoi occhi le conseguenze sulla la vita di migliaia di cittadini dell’applicazione sul predetto tratto autostradale di logiche evidentemente commerciali piuttosto che tese prioritariamente alla ricerca del bene pubblico”.

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Pubblicato il 27 Febbraio 2019
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