Studenti italiani e israeliani alla Winter School dell’Insubria
Il programma prevede l’alternanza di lezioni in aula, workshop, incontri con autorità civili e religiose

Dieci studenti italiani e dieci israeliani per due settimane, dal 10 al 24 febbraio, condividono l’esperienza formativa di una Winter School dai contenuti più che mai attuali: la reciproca comprensione, le ragioni che ostacolano i processi di pace, la prevenzione dei conflitti.
L’iniziativa è sostenuta dal distretto 2042 del Rotary International guidata da Roberto Dotti e organizzata in collaborazione con l’Università dell’Insubria, quelle di Haifa a di Gerusalemme e l’Yizrael Academy.
La responsabilità scientifica del progetto è del professor Alessandro Ferrari, direttore del centro di ricerca «Religioni, diritti, economie nello spazio mediterraneo». Il programma prevede l’alternanza di lezioni in aula, workshop, incontri con autorità civili e religiose. Nella settimana comasca, i venti studenti (selezionati con un bando che ha tenuto conto anche dei loro voti) alloggeranno tutti insieme a villa del Grumello e ci terranno aggiornati sulle loro attività tramite i social media dell’Università.
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