Arrivano a Varese i Play the Games, l’assaggio degli Special Olympics nazionali
In oltre 300 si sfideranno a Nuoto e Bocce nelle strutture di rilevanza nazionale rispettivamente a Busto Arsizio e Vergiate, mentre la cerimonia di apertura sarà ai giardini estensi. Nel 2020 Varese sarà la sede dei giochi nazionali
«Ho partecipato per la prima volta agli Special Olympics nel 1990, a Glasgow, in Scozia. Da li la mia passione per il nuoto non si è mai spenta: mi alleno anche ora che ho 57 anni»:non poteva esserci testimonial migliore di Patrizia Brusco (al centro nella foto) per presentare, venerdì 29 marzo 2019 in Camera di Commercio, i Play the Games di bocce e nuoto previsti in provincia di Varese dal 5 al 7 aprile 2019, sessioni di gare in previsione delle Special Olympics, di cui Varese ha avuto già un “assaggio” l’anno scorso.
La cerimonia di apertura dei Giochi, momento dei Play the Games molto importante ed emozionante, si svolgerà sabato 6 aprile a partire dalle 18 ai Giardini Estensi di Varese. La cerimonia, che vede sfilata degli atleti e tedoforo che accende la fiaccola olimpica, che sarà posta di fianco alla grande fontana dei giardini, sarà preceduta dall’esibizione Young Athletes Program, programma innovativo di gioco e attività motoria per bambini dai 2 ai 7 anni con disabilità intellettiva, che avrà luogo alle 17.
COSA SONO GLI SPECIAL OLYMPICS
Special Olympics è un movimento internazionale che nasce nel 1968 in America e ha come unico scopo l’inclusione. «La nostra mission è infatti quella di promuovere l’inclusione nella società delle persone con disabilità intellettiva attraverso lo sport, ma non solo – spiega la responsabile della comunicazione Lombardia, Angelica Figus – Stiamo contribuendo a rendere il mondo un posto migliore dove ogni singola persona venga accettata e accolta, indipendentemente dalla sua capacità o disabilità».
«Arrivo da Abu Dhabi, dove si sono appena conclusi i Giochi Mondiali – ha spiegato E’ stata un’esperienza straordinaria, l’apoteosi dell’inclusione: erano presenti 170 nazioni 7000 atleti, 25mila volontari, 500mila tra parenti e spettatori coinvolti. La nostra nazionale era composta da 135 atleti, 19 dei quali lombardi. L’Italia ha portato a casa 21 medaglie d’oro, 41 d’argento, 45 di bronzo: di queste sono arrivati in Lombardia 5 ori, 15 argenti, 9 bronzi».
A VARESE “UN PEZZO” DEI “PLAY THE GAMES”
Nell’anno in cui si organizza l’onerosa trasferta della squadra italiana ai Giochi Mondiali di Special Olympics, i Giochi Nazionali estivi si trasformano in Play the Games. Un lungo appuntamento con lo sport costituito da un fitto calendario di eventi, regionali ed interregionali, programmati in tutta Italia.
I Play the Games rappresentano inoltre un reale e prezioso strumento per sensibilizzare il territorio, per promuovere la cultura dell’inclusione che educa alla comprensione e alla valorizzazione della diversità in ogni sua più ampia espressione. Mentre la partecipazione ai Play The Games è ritenuta valida per valutare il percorso utile all’individuazione degli Atleti per i prossimi eventi internazionali.
Dopo il successo dell’edizione dei Play the Games 2018 sul territorio della provincia di Varese, con giochi che hanno coinvolto 700 atleti in 13 diverse discipline sportive, quest’anno si riparte con i Play the Games 2019 proprio da qui: quello di Varese è infatti il primo appuntamento dell’anno sul territorio della Lombardia.
Alla provincia di Varese sono stati affidati i Play the Games di Nuoto, che coinvolgeranno le delegazioni della Lombardia, e i Play the Games di Bocce, che coinvolgeranno le delegazioni di Lombardia, Trentino Alto Adige e Valle D’Aosta.
Entrambi, in strutture che ospitano gare nazionali “vere”: il nuoto sarà alle piscine Manara di Busto Arsizio (sabato 6 dalle 13:00 alle 17:00 per i preliminari e domenica 7 dalle 9:30 alle 16:30 per finali e premiazioni) mentre le Bocce si giocheranno alla bocciofila Vergiatese: il venerdì 5 dalle 9:00 alle 16:30 per i preliminari, sabato 6 dalle 9:30 alle 16:00 per preliminari e finali e domenica 7 dalle 9:30 alle 16:00 con gare finali e premiazioni.
«Siamo orgogliosi per dare il nostro piccolo contributo, con l’aiuto delle strutture e delle associazioni locali – ha spiegato il sindaco di Vergiate Maurizio Leorato – La nostra città già da tempo accoglie diverse manifestazioni, io sono convinto che sport grande integratore sociale e questo è un esempio emblematico».
NEL 2020 VARESE SEDE DELLE GARE NAZIONALI
«Dopo le gare regionali del 2018, non ci siamo più fermati – ha spiegato Valentina Marocco, responsabile per varese di Special Olympics Lombardia – Abbiamo lavorato molto nelle scuole di Varese, abbiamo parlato di sport ed inclusione. Varese, come sempre, ha risposto benissimo. E siamo felici di annunciare che Varese sarà sede delle gare nazionali del 2020».
Una bella notizia, anche in termini di coinvolgimento della provincia in questa manifestazione di sport ma soprattutto di tempo libero, che permettere di conoscere e vivere meglio la bellezza e la capacità inclusiva dei nostri territori: perché se nel prossimo weekend gli atleti saranno tra i 300 e i 400, nel 2020 saranno 3000 gli atleti che si sfideranno, per circa una settimana: tutti accompagnati da parenti, volontari e allenatori.
«Non nascondo l’emozione di aprire le porte all’evento dell’anno prossimo, che si preannuncia pazzesco – ha commentato l’assessore allo sport del comune di Varese Dino de Simone – Anche perché le gare dell’anno scorso, per noi “normodotati”, è un meraviglioso bagno di vita vera. Non possiamo che ringraziare gli organizzatori per la fiducia che ci hanno dato, e la fiducia andrà ripagata con il nostro grande entusiasmo».
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