“Sono lavori provvisori, il piano dei ripristini è concordato” Open Fiber risponde ad Antonelli
La risposta della ditta con una nota alle parole del primo cittadino sul ripristino del manto stradale
Il sindaco denuncia e Open Fiber risponde: riceviamo e pubblichiamo la nota della società che risponde alle parole del Sindaco Antonelli sui lavori per la fibra a Busto Arsizio, che abbiamo pubblicato nei giorni scorsi.
Open Fiber mette d’accordo Busto e Varese: “Vogliamo lavori fatti bene”
LA NOTA DI OPEN FIBER PER IL SINDACO ANTONELLI
In seguito ai suoi interventi di scavo, Open Fiber effettua prima un ripristino provvisorio del manto stradale, indispensabile per il corretto consolidamento del terreno. Una volta assestata la striscia di malta cementizia, da norme tecniche, generalmente dopo 60-90 giorni e in presenza di temperature miti, le imprese possono poi procedere con i ripristini definitivi, con scarifica e stesa dell’asfalto a caldo (come previsto dal Decreto Scavi).
Le contestazioni del sindaco Antonelli si riferiscono alla fase dei ripristini provvisori, nostro malgrado soggetti a stagionalità, perché tendono a deteriorarsi in caso di clima umido e precipitazioni. Non sono scuse quelle di Open Fiber, ma motivi reali che impediscono di riasfaltare contestualmente al taglio della strada, perché l’asfalto stesso tende a cedere con la pioggia o a causa dei passaggi delle vetture. La fase del ripristino provvisorio, dunque, sebbene crei qualche disagio, è fondamentale per realizzare le opere a regola d’arte.
Abbiamo già condiviso con il Comune il piano dei ripristini definitivi. Se dovesse proseguire lo stop ai cantieri che il comune di Busto Arsizio continua a imporci, Open Fiber eseguirà i ripristini definitivi già programmati, mentre non potrà continuare gli interventi di cablaggio in fibra ottica, con la conseguenza che la fine dei lavori rischia di slittare troppo in avanti rispetto alle previsioni. Ad oggi, la società di Enel e Cdp Equity deve realizzare scavi ancora per 20km, su un totale di oltre 130 chilometri di infrastruttura complessiva.
L’investimento di Open Fiber a Busto Arsizio, circa 10 milioni di euro totalmente a carico della società senza alcun onere per il Comune, consentirà di collegare alla banda ultra larga circa 29mila case e uffici, che potranno così beneficiare di velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo. Nelle zone della città in cui il servizio FTTH (Fiber To The Home) è già disponibile, ci sono numerose richieste di attivazione con gli operatori nostri partner (Open Fiber non eroga il servizio al cliente finale), così come sono tanti i cittadini residenti in aree non ancora coperte che chiedono aggiornamenti sullo stato di avanzamento della nuova infrastruttura.
Il piano di Open Fiber è complesso, ci scusiamo con la città di Busto Arsizio per i disagi di questi mesi, ma stiamo profondendo il massimo impegno per limitare l’impatto sui cittadini e sulla viabilità, sicuri del grande valore strategico della nostra opera. La società si è dotata già da tempo di una struttura di sorveglianza lavori e sicurezza cantieri sul territorio, per garantire la qualità delle lavorazioni delle ditte appaltatrici e il massimo controllo sui cantieri.
Open Fiber è sempre a disposizione dell’Amministrazione Comunale e degli Uffici Tecnici per fornire tutti i chiarimenti sulle modalità operative delle imprese appaltatrici che operano sul territorio comunale, e non abbiamo mai declinato le nostre responsabilità per i problemi causati dagli interventi per l’installazione della rete interamente in fibra ottica.
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