Il pastore tedesco: come educare al meglio il tuo cucciolo
Il pastore tedesco è, tra i cani di razza, quello sicuramente più conosciuto al mondo. Sono, infatti numerose le rappresentazioni cinematografiche di questo esemplare, che ha sempre rivestito ruoli coraggiosi ed eroici, che sono entrati nell’immaginario collettivo
Il pastore tedesco è, tra i cani di razza, quello sicuramente più conosciuto al mondo. Sono, infatti numerose le rappresentazioni cinematografiche di questo esemplare, che ha sempre rivestito ruoli coraggiosi ed eroici, che sono entrati nell’immaginario collettivo.
Le sue incredibili doti attoriali sono apprezzate già dagli anni ’20, quando il pastore tedesco iniziò a diventare protagonista di film e fumetti per ragazzi. Ricordiamo, ad esempio, Strongheart, il nome cinematografico del cane Von Etzel Oeringen, il quale apparve in numerosi film, tra cui un riadattamento del romanzo Zanna Bianca. Ma ancora più famoso fu Rin Tin Tin che, grazie alle pellicole a cui prese parte, catturò il cuore di milioni di spettatori in tutto il mondo: basti pensare che la sua zampa è presente nella Hall of Fame di Hollywood.
Da questa premessa possiamo capire quanto sia semplice educare ed addestrare un pastore tedesco. Si tratta, infatti, di un esemplare che ama rendersi utile per le persone, ha un temperato equilibrato, è versatile e si adatta a qualsiasi tipo di ambiente: queste doti sono all’origine del suo successo planetario.
In Italia esistono diversi allevamenti di pastore tedesco che vendono cuccioli di qualità e con pedigree, tra cui l’allevamento Di Casa Falcone, che possiede cuccioli a pelo corto ed a pelo lungo. Se hai intenzione di acquistare una di queste varianti prosegui nella lettura di questo articolo per scoprire trucchi e preziosi consigli sull’educazione e la crescita del tuo cucciolo.
Il cucciolo di pastore tedesco entra in casa
Il momento ideale per inserire il cucciolo in un nuovo ambiente ha luogo tra l’ottava e la nona settimana di vita: è in questo periodo, infatti, che si formano in lui i comportamenti sociali ed è ora che inizia a sviluppare una grande curiosità verso nuove esperienze, sia di tipo esplorativo (come ad esempio andare a curiosare negli angoli più reconditi della casa) sia di tipo sociale (come il lasciarsi accarezzare e prendere in braccio).
Ad ogni modo, è molto importante soprattutto in questo periodo, in cui ha vissuto il distacco traumatico dalla propria famiglia di origine, creare una situazione il più rassicurante possibile. È assolutamente sbagliato lasciare sin da subito il cane da solo: l’esperienza della solitudine può creare in lui tensione, stress ed angosce molto radicate e profonde. Inoltre, un isolamento eccessivo durante questa età piuttosto precoce potrebbe suscitare dei comportamenti aggressivi o troppo possessivi in futuro.
Alla stessa maniera, le urla e gli schiamazzi potrebbero intimorirlo molto e creare in lui insicurezza, soprattutto quando il rimprovero non è prontamente associato a qualcosa che non avrebbe dovuto fare. Utilizza piuttosto un tono fermo, non urlato per redarguirlo e deve essere contemporaneo all’azione sbagliato, non successivo: se ad esempio il tuo cucciolo sporca poco prima che sei entrato in casa, non ha senso portarlo sul luogo del malfatto, in quanto non riuscirebbe ad associare il rimprovero alla marachella appena compiuta. Piuttosto prendi il guinzaglio e, con molta tranquillità, porta il tuo cucciolo a fare una passeggiata.
Educare il cucciolo di pastore tedesco al richiamo
Una delle prime cose da insegnare al proprio cucciolo quando entra in casa, oltre a non sporcare, riguarda il richiamo. L’insegnamento, seppur appartenga già alla fase dell’addestramento, si può iniziare anche in tenerà età.
Se vuoi abituare il tuo cucciolo ad essere richiamato con il suo nome, potresti sfruttare la seguente tecnica positiva: basterà ripetere più volte il suo nome quando lo si chiama per mangiare. Il pastore tedesco, che è molto goloso, non farà altro che accorrere pieno di gioia tutte le altre volte che lo chiamerete.
Fondamentale è, tuttavia, non associare mai il suo nome a momenti negativi, ad esempio quando utilizzi un tono fermo per rimproverarlo.
Abituare il cucciolo di pastore tedesco al guinzaglio
È importante abituare sin da subito il cucciolo alle esperienze con il mondo. Naturalmente, il passo da compiere prima di avventurarsi fuori casa è abituarlo al guinzaglio ed al collare, i quali possono risultargli piuttosto fastidiosi i primi tempi.
Occorre un po’ di pazienza e soprattutto ricordiamo che è importante non sgridare il proprio cucciolo o usare violenza se non segue gli ordini. Ciascun animale domestico, come l’uomo, ha infatti il proprio tempo di apprendimento: per alcuni cuccioli è tempo di qualche giorno, per altri ci vogliono invece settimane.
Innanzitutto è importante abituare il cane al collare: all’inizio si dimenerà e si gratterà. Dovrai ignorarlo. Dopo averglielo lasciato al collo per qualche ora, toglilo e rimettiglielo il giorno successivo, fino a quando non si abituerà. Ma già dal secondo giorno, non dovrebbe più avere problemi ad indossare il collare.
A questo punto puoi utilizzare il guinzaglio: una buona tecnica è quella di metterglielo quando sta mangiando, così assocerà l’accessorio a qualcosa di positivo. Dopodiché, per due o tre giorni, segui il cane col guinzaglio in giro per casa: in questo modo si abituerà a vederti camminare a fianco a lui. Una volta abituato, puoi provare a uscire con il tuo cucciolo: cerca di rimanere al suo passo, tenendo il guinzaglio non troppo teso e porta con te dei bocconcini, per ricompensarlo della sua bravura.
E se il tuo cucciolo di pastore tedesco tira? Utilizza un rinforzo positivo: dagli un premietto quando è docile e ti segue con tranquillità.
Il primo viaggio in auto
Puoi abituare il tuo cucciolo di pastore tedesco a viaggiare in auto sin dalla più tenera età. Anche in questo caso dovrai prestare molta attenzione a non sgridarlo e ad evitare il più possibile esperienze traumatiche.
Il primo viaggio in auto con il cane dovrà essere effettuato a stomaco vuoto: se vedi il cucciolo particolarmente agitato, puoi rassicurarlo con il suo giocattolo preferito. Comunque, non dovrebbe affatto dispiacergli come esperienza: i viaggi in auto sono molto graditi dai cuccioli. Ed è molto bello vederli osservare fuori dal finestrino, che terrai leggermente abbassato per far entrare un po’ di aria.
Seppur tu possa incontrare qualche difficoltà nell’insegnare al tuo cucciolo queste regole e trucchetti che ti abbiamo appena indicato, ricorda che i sacrifici che fai ora saranno ricompensati in futuro. Il rapporto positivo che sarai in grado di costruire con il pastore tedesco lascerà sicuramente una profonda traccia nel cuore del tuo fedele compagno.
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