La classica e il silenzio: la musica per le persone in stato vegetativo
Domenica c'è stato un concerto speciale alla 3SG-Camelot
Il silenzio e la nota del La, vibrazione a 432 Hertz “in sintonia” con le onde cerebrali. Anche con quelle delle persone in stato vegetativo.
È il concerto molto particolare, quello che domenica 14 aprile ha fatto risuonare le sue note nel silenzio per i pazienti in Stato Vegetativo e in minima coscienza della Camelot-3SG di Gallarate, ai loro familiari, agli operatori (medici, infermieri, ecc.), ai volontari.
Il concerto “Armonie del Silenzio”, per violino e clavicembalo, è stato presentato da Cristina Majocchi e Damiano Bordoni: la sua particolare caratteristica è stata appunto quella di esplorare, con varietà timbrica e melodica, gli effetti della “accordatura scientifica” con il La a 432Hz, insieme al valore attribuito al silenzio, vero leitmotiv e punto d’incontro con i pazienti. gli straordinari musicisti hanno suonato la Sonata in La, BWV 1015, di Johann Sebastian Bach per violino e clavicembalo, insieme a due sonate di Diogenio Bigaglia e Francesco Barsanti, pregevoli autori del barocco italiano. Una seconda parte, più sperimentale, con suggestioni anche moderne, ma sempre con la medesima intensità emotiva e frequenza.
L’attuale frequenza in uso comune per l’accordatura è la nota LA a 440 Hz, prodotta dai diapason più comuni o dagli accordatori elettronici. Anche se sono diversi i personaggi del mondo della musica che in passato sostenevano l’accordatura a scientifica con il LA a 432 Hz, tra cui Mozart (che la usava con le sue orchestre) e Verdi (che con altri musicisti e scienziati dell’epoca fece approvare dal senato italiano una legge, restata in vigore per un periodo limitato, che ne stabiliva lo standard). Anche i famosi violini Stradivari erano costruiti per essere accordati a 432 Hz. In tempi recenti il gruppo più famoso che ha suonato e registrato a 432 Hz sono i Pink Floyd nel Live in Pompei.
La motivazione più importante a sostegno di questa frequenza, risiede nella sua maggiore armoniosità con la natura e con i processi della vita. Per i sostenitori di questa tesi 432 hz sono armonici, mentre 440 hz non lo sono e causano maggiori tensioni e stress rispetto alla prima frequenza. 432 Hz è infatti una frequenza interconnessa ai processi fisiologici del DNA e delle onde cerebrali, e anche vicina alla vibrazione terrestre di fondo che è 7,83 Hz.
La musica a 432 Hz oggi è utilizzata anche a scopo terapeutico, molti sono i casi in cui si ri-armonizza il corpo grazie all’ascolto di musica intonata a 432 Hz. Infatti, essendo un’accordatura in armonia con i processi biofisici dell’organismo, favorisce il benessere della persona.
Un concerto quindi molto emozionale e con un’importante valenza terapeutica rappresentata da stimolazione sensoriale benefica (anche attraverso proiezioni di luci colorate) per gli ospiti in condizione di stato vegetativo e minima coscienza.
Per garantire anche agli Ospiti che non hanno potuto partecipare i benefici della musicoterapia, il concerto è stato registrato e verrà trasmesso attraverso un impianto di filodiffusione nelle camere del nucleo per le persone in condizione di stato vegetativo.
Proprio per la realizzazione di questo progetto l’Associazione La Voce del Silenzio, attiva da due anni con interventi di supporto ai familiari degli Ospiti in questa condizione, ha contribuito donando 1000 € (nella foto insieme al presidente di 3SG Giacomo Peroni PERONI anche la presidente dell’associazione Erika Varalli)
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