Tutti di corsa con Beatrice per raccogliere fondi per la cura dei tumori infantili

Appuntamento domenica al Museo del Tessile per una "corsa della speranza" organizzata dall'Associazione Bianca Garavaglia a favore della pediatria dell'Istituto dei Tumori di Milano

associazione bianca garavaglia corsa della speranza 2019

Nel nome della piccola Beatrice, diventata sua malgrado testimonial di una corsa organizzata dall’Associazione Bianca Garavaglia, per raccogliere fondi a favore della ricerca per sconfiggere i tumori pediatrici. Suo malgrado perchè, al di là dei sorrisi e della vitalità che esploderanno il 5 maggio al Museo del Tessile, la piccola Beatrice (8 anni e l’enorme coraggio di affrontare il difficile percorso della cura contro la malattia) avrebbe preferito non vivere questa esperienza.

Si chiama Corsa della Speranza l’iniziativa lanciata dall’Associazione Bianca Garavaglia onlus che da 32 anni è tra le associazioni più attive in Italia nell’ambito dei tumori infantili. Nata nel 1987 dopo la morte di Bianca, grazie alla volontà dei suoi genitori, è oggi punto di riferimento per le famiglie dei pazienti e per la struttura complessa di pediatria onoclogica della fondazione Ircss, Istituto nazionale dei Tumori di Milano.

Questa mattina l’ufficio del sindaco ha ospitato Beatrice e la sua famiglia, la presidente dell’associazione e alcune volontarie che hanno presentato l’iniziativa alla quale è possibile iscriversi sia on line (sul sito www.abianca.org) che la mattina stessa (8,30-9,30).  Insieme a loro c’erano l’assessore ai Servizi Sociali Miriam Arabini e la collega Paola Magugliani.

associazione bianca garavaglia corsa della speranza 2019

Così l’assessore Arabini: «L’idea della corsa della speranza è nata 30 anni fa in Canada da Terry Fox. Siamo orgogliosi di supportare questa iniziativa mettendo a disposizione il Museo del Tessile. Sarà Beatrice a dare il via, una bambina che sta affrontando un percorso di cure con grande coraggio. Tanti privati si sono messi a disposizione per questa iniziativa a dimostrazione del grande cuore della città».

Anche l’assessore al Marketing ha fatto la sua parte: «Domenica 110 camminatori che copriranno la tappa del Cammino di Sant’Agostino da Volandia a Busto Arsizio, chiuderanno la giornata con il pranzo al Museo del Tessile, contribuendo così alla raccolta fondi». Al termine della conferenza stampa anche il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, ha portato i suoi saluti a Beatrice e all’associazione.

La giornata di domenica inizierà con la colazione al mattino, prima della partenza, e con le ultime iscrizioni (sono già più di mille i partecipanti), a seguire (10,30) inizierà la corsa che potrà essere affrontata anche camminando o passeggiando (sono apprezzati gli amici a 4 zampe e i gruppi). Al termine ci saranno le premiazioni e, acquistando un ticket per il pranzo, si potrà scegliere tra un risotto e un panino con la salamella allo stand gastronomico. Ci saranno anche gelati, torte e caramelle grazie all’impegno dei tanti sponsor e volontari che partecipano all’iniziativa.

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Orlando Mastrillo
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Pubblicato il 02 Maggio 2019
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