Azzate sfida i rigurgiti nazisti

Tanta gente comune e molti rappresentati politici alla presentazione del libro di Francesco Filippi: "Mussolini ha fatto anche cose buone". L'incursione di DoRa fermata dalle forze dell'ordine

Francesco Filippi, il suo libro su Mussolini ad Azzate

“Azzate casa di tutti, dà il benvenuto a Filippi”: è stata questa la risposta degli organizzatori allo striscione dei neonazisti di DoRa. La presentazione del libro di Francesco Filippi, “Mussolini ha fatto anche cose buone”, è stato un atto di coraggio, una risposta corale a chi, nei giorni precedenti l’incontro, ha sostenuto che “Azzate fosse la casa di DoRa”.

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Molte le persone presenti all’appuntamento organizzato da Anpi, con il patrocinio del comune di Azzate, nel giardino del palazzo comunale: gente comune, quasi 150 persone, ma non solo. Pochi i sindaci della Valbossa, oltre al sindaco di Azzate Bernasconi era presente solo il primo cittadino di Daverio Franco Martino, ma hanno voluto partecipare i parlamentari del Partito Democratico Emanuele Fiano e Alessandro Alfieri; con loro anche i consiglieri regionali Emanuele Monti (Lega) e Samuele Astuti (Pd). Tutto il consiglio comunale di Azzate, maggioranza e opposizione, e una folta rappresentanza della sinistra varesina.

Pochi minuti dopo l’inizio dell’incontro, la presentazione è stata interrotta dall’arrivo di una decina di rappresentanti di DoRa che sono stati tenuti fuori dei cancelli dalla polizia in tenuta antisommossa. «Filippi questa è la tua democrazia – hanno gridato i militanti dei Dodici Raggi – Si ferma davanti ai cancelli del comune». Momenti di tensione che non hanno interrotto la presentazione del libro, moderata da Gianmarco Beraldo ex consigliere comunale, e nemmeno le domande del pubblico.

«La democrazia non può coltivare idee antidemocratiche – ha detto Francesco Filippi – “Loro” sono pochi, noi di più ma hanno anche paura e per questo sono pericolosi».

Francesco Filippi ha spiegato da dove nasce il libro e come si è sviluppato: «Con un’associazione, “Denia“, da alcuni anni accompagno gli studenti nei viaggi della memoria, ad Auschwitz. Ed è lì che è nata l’idea di un libro, di un manuale agile che smentisse le idiozie che girano sul fascismo. I ragazzi leggono ormai solo quello che gira sui social e spesso sono notizie frammentarie, o fake news». Notizie distorte che finiscono per creare falsi miti: i treni in orario, la bonifica dell’agro pontino, le pensioni. “Leggende” che si tramandano di bocca in bocca, e che Filippi smonta nel suo libro, giunto ormai all’ottava edizione.

«Dite il falso, ditelo molte volte e diventerà una verità comune – dice Filippi -. Per reagire a questo nuovo attacco non resta che la forza dello studio. Non resta che rispondere punto su punto, per mostrare la realtà storica che si cela dietro alle «sparate» della Rete».

Gli applausi hanno coperto le urla dei militanti di DoRa, tenuti fuori dai cancelli. «Forse non sono mai stati ad Auschwitz » ha concluso Filippi.

 

Tensione ad Azzate alla presentazione del libro su Mussolini

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Giugno 2019
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