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Il corto “La pelle” arriva a Nantes, Matteo Tibiletti tra i finalisti del festival
Il regista e sceneggiatore è tra i finalisti del festival francese con un cortometraggio girato in una sala polivalente di Brenta. "Sono emozionato, ci sarà anche John Landis"
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Il prossimo fine settimana sarà a Nantes e per l’esattezza al Sofilm Summercamp Film Festival. Il regista e sceneggiatore Matteo Tibiletti è tra i venti finalisti del festival internazionale francesce. Quarant’anni, di Besozzo, ha girato un cortometraggio con Federico Gasca e la loro pellicola è tra quelle scelte e in lizza per le premiazioni. «Siamo davvero contenti di questo risultato. Hanno scelto solo due pellicole italiane e una è la nostra». La pellicola scelta si chiama “La pelle” ed è stato girata in una sala polivalente di Brenta: «Abbiamo trasformato il salone in una sala operatoria. La cosa buffa è che il giorno dopo, la stanza serviva agli Alpini e si sono spaventati di trovare ferri e cotone imbevuto di sangue. Finto, ovviamente». I protagonisti della corto sono Martina Caletti e Fabrizio Valezano.
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Matteo Tibiletti non è al primo premio. Il suo “Yes, no”, girato con il telefonino ha vinto diversi premi in giro per il mondo, come, ad esempio, il Prix du scènario del Mobile Film Festival , rassegna internazionale di cortometraggi da un minuto girati col cellulare o a Washington, al Smartphilm Festival.
Ora però pensa a Nantes e spiega: «Io e il co-regista Federico Gasca saremo ospiti del festival e in quell’occasione ci verrà dato modo di parlare di un nostro futuro progetto con alcuni produttori francesi, nella speranza si dimostrino interessati ai nostri obiettivi. Il progetto che proporremo è Blue Dream, tributo a David Lynch (che quest’anno, neanche a farlo apposta, riceverà l’Oscar alla carriera!). Ospite d’onore della manifestazione sarà niente meno che John Landis!».
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