La ciclistica Crennese al museo del Ghisallo con maglia di Francesco Prina
A cento anni dalla nascita del campione, la Società Ciclistica Crennese onora il ricordo del campione portando una sua maglia al museo del ciclismo
A cento anni dalla nascita del campione Francesco Prina
, la Società Ciclistica Crennese onora il suo ricordo portando una sua maglia – donata dalla famiglia – al museo del ciclismo del Ghisallo.
La maglia bianco-nera della S.C Crennese sarà consegnata domenica 23 giugno dai vertici della società, nel corso del pellegrinaggio-gita sociale al santuario e al museo del Ghisallo. «È un modo per trasmettere la memoria di un vero campione, portabandiera della nostra società, campione italiano della specialità del ciclocross nel 1946 e nel 1948, anni in cui il ciclismo era lo sport popolare per eccellenza» spiega il presidente della S.C. Crennese Danilo Barban. «Ringraziamo il presidente del museo, Antonio Molteni, che ha accolto la maglia del “nostro” Francesco Prina a fianco di quelle di altri grandi campioni già presenti al Ghisallo».
Nato a Crosio Della Valle il 9 marzo 1019, Francesco Prina iniziò a gareggiare prima della Seconda Guerra Mondiale, ma ottenne i suoi risultati migliori nel dopoguerra, correndo soprattutto nel ciclocross e in pista. Nel 1946 vinse il suo primo tricolore di ciclocross a Castellanza; il secondo tricolore arrivò due anni dopo, nel 1948, nel circuito di Crenna di Gallarate, davanti al suo pubblico e ai suoi dirigenti. Nel 1947 ha rappresentato l‘Italia nel Criterium Internazionale in Lussemburgo.
«Coetaneo del campionissimo Fausto Coppi, Francesco Prina fu suo rivale in gara, ammiratore e amico fraterno nella vita a tal punto da frequentarne la casa e da chiamare suo figlio Fausto proprio in onore dell’amico campione» ricordano ancora quelli dalla S.C. Crennese, che insieme all’avvocato Luigi Cazzola, giornalista e appassionato di ciclismo, stanno lavorando alla pubblicazione di un libro su Prina. Terminata la carriera agonistica, Prina ha ricoperto anche la carica di presidente della S.C.Crennese dal 1958 al 1965 ed è rimasto legatissimo alla società, fino alla scomparsa il 28 giugno 2018.
A distanza di un anno dalla morte, la S.C. Crennese lo ricorda appunto con la cessione al museo del Ghisallo di una maglia del tipo in uso nel dopoguerra, donata dalla famiglia Prina. Una cinquantina i tesserati che partecipano al pellegrinaggio-gita sociale, che prevede la visita al santuario della Madonna del Ghisallo (dal 1949 “Celeste Patrona dei ciclisti italiani”) e la cerimonia al museo, inaugurato nel 2006 da Fiorenzo Magni.
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