Aperto per ferie: la “Scuola digitale” non va in vacanza
Dieci scuole provenienti da tutta Italia hanno partecipato all'esperienza didattica residenziale "Carriere digitali", organizzata dall'ISISS "Don Milani"
Dieci scuole provenienti da tutta Italia hanno partecipato all’esperienza didattica residenziale “Carriere digitali”, organizzata dall’ISISS “Don Milani” di Tradate (Va) nell’ambito del progetto “Rethinking talent”, promosso e finanziato attraverso le azioni #15, #19 #20 #21 del Piano Nazionale Scuola Digitale.
Nello scenario prealpino dei Piani dei Resinelli (LC), dal 3 al 7 luglio, dieci delegazioni composte da due studenti, due studentesse e un docente accompagnatore, provenienti dall’IIS “B. VITTONE” (CHIERI – TO), dall’IIS “C. ROSATELLI” (RIETI), dal CONVITTO “P. COLLETTA” (AVELLINO), dall’IIS “E. DUNI – C. LEVI” (MATERA), dall’ITC PACLE “E. MORANTE” (LIMBIATE – MI), dall’IS “A. NIFO” (SESSA AURUNCA – CE), dall’IIS “LUIGI DI SAVOIA” (CHIETI), dall’IS “G. FALCONE” (GALLARATE – VA), dal LICEO SCIENTIFICO “M. CURIE” (TRADATE – VA) e dall’IIS “C.A. DALLA CHIESA” (SESTO CALENDE – VA) si sono confrontati attraverso un hackathon, interrogandosi sugli scenari che la generazione Z si troverà ad affrontare.
Il progetto ha avuto l’obiettivo di fornire ai partecipanti gli strumenti per indirizzarsi consapevolmente verso un percorso formativo / professionale / imprenditoriale che sviluppi le proprie potenzialità, coerentemente con i propri interessi, arricchendo le competenze e le conoscenze degli studenti e delle studentesse sulle discipline STEM e su imprenditorialità sostenibile.
«Gli studenti e le studentesse – afferma il dirigente scolastico dell’ISISS “Don Milani”, Vincenzo Mita – sono stati accompagnati da formatori esperti ad esplorare e scoprire gli scenari futuri e le sfide che li attendono attraverso diverse lenti e saperi tecnico-scientifici in un percorso multidisciplinare e in un’ottica progettuale utili a sviluppare in loro competenze trasversali».
Attraverso la metodologia dell’hackathon, i partecipanti, organizzati in gruppi eterogenei per provenienza e indirizzi di studio, hanno affrontato le sfide del futuro, ricercando e progettando nuove soluzioni, modelli, processi o servizi innovativi. Il progetto, infatti, ha inteso promuovere la diffusione e l’implementazione di contenuti e metodologie innovative e digitali per formare i changemakers del futuro e creare un impatto positivo sulla società e la biosfera attraverso modelli di imprenditorialità sostenibile.
Al termine della competizione è stato premiato il team “Azzurro”, composto da Giulia Formichetti (Rieti), Nicola Ventura (Matera), Annagrazia Novelli (Sessa Aurunca), Valentina Fedelfio (Gallarate) e Davide Rossi (Sesto Calende). Gli studenti e le studentesse parteciperanno in autunno ad un nuovo momento di riflessione condivisa per costruire una società più equa, sostenibile e coesa.
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