Crisi Cavalca, Monti chiede chiarezza e tutele per i lavoratori
Il commento del consigliere regionale varesino, che si era fin da subito occupato del caso Cavalca e aveva chiesto che Regione Lombardia si occupasse della crisi aziendale
«Come Regione Lombardia abbiamo lottato al fianco dei lavoratori del Cavalca fino in fondo. Trovo profondamente ingiusta la decisione di licenziarli, resa ancora più assurda per il fatto che l’attività commerciale starebbe comunque andando avanti. Ora, quantomeno, venga dato subito quello che spetta loro: il Tfr».
Emanuele Monti, consigliere regionale della Lega, interviene sui licenziamenti dei lavoratori di Cavalca: «Abbiamo portato il caso in IV Commissione Attività Produttive, Istruzione, Formazione e Occupazione di Regione Lombardia. Abbiamo attivato PoliS Lombardia, l’agenzia interna al nostro Ente che si occupa di seguire le crisi aziendali e di fornire sostegno ai lavoratori cercando soluzioni tra le parti e, qualora questa prima opzione non avesse seguito, di aiutare per l’attivazione degli ammortizzatori sociali. Quello che era nei nostri poteri, lo abbiamo fatto. Rimane l’amarezza per come è andata a finire».
«Rimaniamo vicini ai lavoratori licenziati – conclude Monti – e andremo avanti a sostenerli, muovendoci per quanto di nostra competenza come abbiamo fatto finora. Occorre chiarire come si è arrivati a questo punto, e come rappresentanti dei cittadini eletti nelle istituzioni pretendiamo chiarezza».
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