In vacanza lontano da casa: come le smart telecamere la proteggeranno
La domotica consiste nell'applicazione dell'informatica e dell'elettronica alla gestione dell'abitazione, ovvero affidare la cura e la sicurezza della propria casa e dei propri ambienti in generale, a dispositivi elettronici
La domotica consiste nell’applicazione dell’informatica e dell’elettronica alla gestione dell’abitazione, ovvero affidare la cura e la sicurezza della propria casa e dei propri ambienti in generale, a dispositivi elettronici. L’esempio più lampante e comune è rappresentato da Alexa Amazon. Inizialmente pensata per la gestione remota di casse audio, presto Amazon – che da sempre cerca di portare ai propri clienti prodotti all’avanguardia e innovativi – si è resa conto delle sue reali potenzialità, e tutt’oggi Alexa è utilizzata per la gestione di tutta la casa.
Il suo design esterno consiste in un cilindro di piccole dimensioni e, a primo impatto, può sembrare una comunissima cassa audio, ma in realtà è collegata a tutti i dispositivi elettronici dotati di Wi-Fi nell’abitazione e può essere avviata a comando vocale.
L’utilizzo massiccio di Alexa Amazon è una dimostrazione di come sempre più persone stiano convertendo il proprio obsoleto sistema di videosorveglianza con quello più moderno: le smart telecamere.
Vantaggi e svantaggi dei sistemi di videosorveglianza smart
Allarmi malfunzionanti, facili da aggirare o che scattano senza motivo appartengono a un sistema di sicurezza obsoleto, perché oramai, anche chi non è un professionista in furti da scasso, sarebbe in grado di aggirare e codificare un sistema d’allarme che si basa ancora su un avvertimento sonoro o telecamere a circuito chiuso.
I nuovi sistemi di videosorveglianza garantiscono sicuramente un livello di sicurezza maggiore, questo grazie alle loro numerose funzionalità.
Le telecamere di ultima generazione si basano su un sistema di controllo totalmente diverso rispetto a quelle a circuito chiuso, collegate da fastidiosi e antiestetici fili.
Oltre alle telecamere, il sistema di videosorveglianza wireless comprende anche sensori posizionati per la casa e all’esterno e un controllo sonoro, tutto ovviamente collegato alle telecamere IP, dove IP sta per Internet Protocol. Si tratta di telecamere wireless collegate via web al computer o a dispositivi che posseggono le varie app collegate, con le quali è possibile vedere da remoto e in tempo reale le registrazioni della telecamera. I video registrati, ovviamente, possono essere salvati sul dispositivo, molto spesso su collegamenti cloud messi a disposizioni dagli stessi brand che producono le telecamere WiFi.
Altri punti di forza delle telecamere senza fili, rispetto a quelle a circuito chiuso, sono i seguenti:
- la visione notturna con sistemi ad infrarossi;
- la trasmissione in tempo reale;
- lo zoom ottico;
- il comando da remoto.
Inoltre, per installare le telecamere IP, non è necessario chiamare un tecnico, poiché non bisogna apportare delle modifiche all’abitazione, non essendoci fili da installare. Oltre alla facilità di installazione, richiedono poca manutenzione.
Gli unici accorgimenti che bisogna avere sono quelli di non intralciare il segnale wireless con interferenze causate da modem ADSL o con le chiavette che si utilizzano per la navigazione su Internet. Inoltre, bisogna fare attenzione a ricaricare periodicamente le batterie dei dispositivi per mantenere l’impianto funzionale.
Come funziona un sistema di sorveglianza wireless e quanto costa
Innanzitutto, se si vuole comprare una telecamera per impiantare un sistema di sorveglianza wireless, bisogna specificare se si intende voler vigilare l’interno o l’esterno. Questo perché le telecamere presenti in commercio sono moltissime e differiscono fra loro a seconda del luogo in cui devono essere piazzate.
Infatti, le telecamere per esterni sono progettate per resistere ai raggi solari, agli agenti climatici o alla scarsa luminosità. È dunque altamente sconsigliato utilizzare telecamere da interno se si vuole sorvegliare il proprio giardino, garage, una struttura sportiva o un cortile condominiale.
Telecamere non adatte ad ambienti esterni come quelli appena citati, corrono il rischio di danneggiarsi entro breve tempo, fino a smettere di funzionare.
Le telecamere senza fili si dividono però in altre grandi tipologie:
- le telecamere da appoggio, particolarmente consigliate per ambienti interni poiché, se appoggiate all’esterno, rischiano di essere danneggiate da agenti esterni o climatici. Non avendo fili, essendo di dimensioni ragionevoli e avendo un design elegante, le telecamere da appoggio possono essere lasciate ovunque senza che danneggino esteticamente l’ambiente o occupino spazio prezioso;
- le telecamere da muro o da soffitto sono invece quelle più utilizzate per ambienti esterni, soprattutto se si deve sorvegliare un ambiente molto grande. Alcune telecamere sono fisse, altre invece sono dei modelli motorizzati che si muovono automaticamente in direzioni predefinite, in modo che il campo visivo della registrazione sia molto più ampio. Alcune telecamere possono perfino essere motorizzate manualmente, attraverso i dispositivi con le app collegate, mentre altre ancora hanno una motorizzazione di 360°, sono cioè in grado di sorvegliare il totale dell’ambiente circostante, garantendo una sicurezza massima. Infine, possono essere dotate di audio monodirezionale o bidirezionale. Ciò significa semplicemente che alcune telecamere hanno l’audio collegato alla registrazione dell’ambiente, mentre altre telecamere, oltre a ricevere segnali sonori, possono anche emetterli. Questa funzionalità è particolarmente utile in ambienti dove bisogna spesso comunicare in contesti professionali, si pensi ad esempio ai supermercati. Grazie alle telecamere che permettono di inviare messaggi sonori da remoto, è possibile comunicare in modo istantaneo con tutti i lavoratori.
Quanto costano le smart telecamere e alcuni consigli utili
Grazie al continuo aumento della domanda, il costo delle smart telecamere è notevolmente diminuito da quando sono entrate in commercio per la prima volta. Adesso è possibile munirsi di un sistema di sorveglianza con prezzi che possono partire da 50 € fino a superare i 1000 €. La variabile del costo dipende molto dalle necessità che si devono soddisfare.
Per esempio, se l’obiettivo è quello di utilizzare la smart telecamera come un baby monitor, allora i costi a cui si andrà incontro saranno relativamente bassi. Se invece serve monitorare un ambiente esterno di dimensioni notevoli, servirà una telecamera motorizzata, così da poter avere una sorveglianza completa del locale ed essere contemporaneamente ruotate o mosse da remoto.
Chi invece ha bisogno di un sistema di sorveglianza h24, per esempio perché deve lasciare casa incustodita per diverse settimane, avrà bisogno di una telecamera da interno e una da esterno, dotate entrambe di luci a infrarossi. Chi va in vacanza lasciando la sicurezza della propria abitazione nelle mani di un sistema di sorveglianza wireless, può stare tranquillo: grazie al sistema di monitoraggio remoto, i sensori di movimenti e di rumore, e l’impermeabilità e la resistenza delle telecamere da interno, non c’è alcun rischio che la propria casa venga violata.
D’ora in poi, si potrà viaggiare senza preoccupazioni di questo tipo.
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