Ammissione a Medicina 2019, le date dei test d’ingresso
Il test d’ingresso a Medicina è un lungo, lunghissimo susseguirsi di numeri. Da quello dei posti disponibili in tutta Italia, 11.568, a quello dei quesiti sui quali le migliaia di candidati sono chiamati a fronteggiarsi, 60 in tutto
Il test d’ingresso a Medicina è un lungo, lunghissimo susseguirsi di numeri. Da quello dei posti disponibili in tutta Italia, 11.568, a quello dei quesiti sui quali le migliaia di candidati sono chiamati a fronteggiarsi, 60 in tutto, così suddivisi: 12 di cultura generale, 10 di ragionamento logico, 18 di biologia, 12 di chimica, 8 di fisica e matematica. Domande a risposta multipla alle quali rispondere in appena 100 minuti, con un punteggio di almeno 20 punti per risultare idonei e uno minimo per entrare in graduatoria che si saprà solo alla diffusione dei risultati. Questi i numeri legati al posto e al punteggio. Poi, ovviamente, ci sono gli altri, quelli legati alle date. Perché anche il test di Medicina, come ogni evento importante, è legato a un tempo oltre che a uno spazio.
Veniamo alle date, quindi. La prima, la più importante, è quella del 3 settembre. Giornata nella quale migliaia di ragazzi varcheranno la soglia degli atenei in qualità di candidati, sperando, presto, di poterlo fare come studenti. Una data a ridosso delle vacanze estive appena terminate che darà un senso ai tanti sacrifici fatti, alle lunghe ore passate sui libri in quella che avrebbe potuto essere, dopo l’esame di maturità, la prima estate in cui sentirsi davvero liberi. Ma, si sa, la vita altro non è che un lunghissimo esame, tanto vale quindi arrivarci preparati come si deve. Per sapere se siamo stati all’altezza come credevamo o speravamo, toccherà aspettare il 17 settembre, quando sarà pubblicata la prima graduatoria, rigorosamente anonima. Una piccola anticipazione rispetto alla graduatoria unica nazionale, disponibile solo dal 1 ottobre. Un mese dopo, quindi, lo svolgimento della prova. Un mese carico di aspettative, durante il quale, in base alla correttezza delle risposte date, il sogno di indossare il camice bianco potrebbe diventare realtà o svanire del tutto, almeno per ora.
Ogni studente che supererà il test saprà se risulta “assegnato” o “prenotato” a uno degli atenei scelti in fase di iscrizione. Nel primo caso avrà a disposizione 4 giorni per immatricolarsi, sabato e festivi esclusi. Qualora ritardasse, perderà il diritto a immatricolarsi e sarà automaticamente escluso dalla graduatoria. Nel caso invece in cui risultasse “prenotato” vorrebbe dire che non rientra nei posti della prima preferenza indicata in fase di registrazione al test ma in una scelta successiva. Dovrà quindi decidere se immatricolarsi o aspettare che si rendano disponibili altre sedi in base allo scorrimento della graduatoria nazionale, a partire dal 9 ottobre.
Ai candidati rimasti fuori diamo però un consiglio: non perdetevi d’animo. Il vostro futuro non può essere ridotto a una mera successione di numeri. A maggior ragione che quei numeri saranno probabilmente viziati, come ogni anno, dalle tante irregolarità che puntualmente accompagnano il test: disposizione irregolare delle postazioni, mancata schermatura delle aule, utilizzo di telefoni cellulari, errori nei quesiti somministrati, domande non sempre originali, errata formazione e composizione delle commissioni…
Ecco perché, a fronte di irregolarità manifeste, è fondamentale, nei giorni subito dopo l’esame e la diffusione della graduatoria, presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per richiedere l’adozione del provvedimento cautelare di sospensione e/o di iscrizione con riserva al corso, l’annullamento della graduatoria e la contestuale ammissione di tutti i ricorrenti, l’annullamento della graduatoria e dell’intera procedura di selezione, la dichiarazione dell’illegittimità della mancata copertura di tutti i posti disponibili indicati dagli atenei, il risarcimento del danno per la mancata e/o ritardata iscrizione alla facoltà e quindi all’accesso al mondo del lavoro.
Per assistere gli studenti nei ricorsi al test di ammissione di Medicina, Consulcesi, da sempre al fianco dei camici bianchi, presenti e futuri, mette a disposizione il numero verde 800189091 al quale richiedere una consulenza gratuita sulla propria situazione.
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