Da Gallarate ad Alcatraz, per fuggire a nuoto verso San Francisco
Massimiliano Ferrario, degli "Hic Sunt Leones", parteciperà il 24 agosto alla traversata tra la famosa isola penitenziario e la città californiana. «Amo il nuoto, è una sfida per me»
Fuga da Alcatraz. A nuoto. Ma senza il pericolo di essere rincorso dalle lance della polizia, anzi, con la possibilità di essere applaudito dalla gente nel momento in cui rimetterà piede a terra, all’Acquatic Park Bleachers di San Francisco, la città più vicina alla storica isola che un tempo “accoglieva” nel suo carcere alcuni dei più pericolosi criminali d’America.
L’isola di Alcatraz sarà teatro il prossimo 24 agosto di una traversata a nuoto a cui parteciperà un unico atleta italiano (salvo iscrizioni dell’ultima ora): si tratta di Massimiliano Ferrario, 45enne di Gallarate e grande appassionato di nuoto di fondo. Tesserato per la “Cilo Master Team” di Milano e membro del club varesino degli “Hic Sunt Leones”, Massimiliano ha al proprio attivo numerose traversate su lunga distanza (Lago d’Orta, Lago Maggiore, Monteisola Lago d’Iseo, Stretto di Messina, Naviglio di Milano, Swimtheisland Bergeggi) e si è cimentato anche nel nuoto in acque gelide. Una specialità, quest’ultima, che lo accomuna ad Alberto Salvi (i due sono amici), il nuotatore di Jerago con Orago che sabato scorso ha sfiorato l’impresa di attraversare il Lago Maggiore da Nord a Sud.
La traversata tra Alcatraz e San Francisco misura 1,25 miglia, quindi circa 2.400 metri: poco rispetto ad altre prove simili già portate a termine da Ferrario, ma con l’insidia portata dalle forti correnti fredde che si registrano nella Baia, con la temperatura dell’acqua che può attestarsi anche intorno ai 15° centigradi nonostante l’estate. Anche perché in agosto la città californiana non è poi così calda come ci si aspetterebbe. Non dovrebbero, invece, esserci gli squali anche se è necessaria cautela anche su questo fronte affilato.
«Come mi è venuto in mente di partecipare a questa traversata? – spiega Ferrario – Perché amo nuotare, mi piacciono le bracciate in acque libere e una sfida come questa è nelle mie corde». L’atleta gallaratese sarà così uno dei 350 partecipanti alla “Swim with the centurions”: i record di percorrenza appartengono attualmente ad Allen Chang che nel 2017 ha portato a termine la fatica in 21’30”, e a Claire Therien, 23’21” nel 2014 per il primato femminile.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.