Oldani e D’Agostino, il sogno si realizza: podio di classe in Germania

L'equipaggio varesotto è secondo di categoria (34° assoluto) nella gara valida per il Mondiale Wrc, nonostante una rottura. «Bravi a ripartire e a rimontare subito i nostri avversari»

marco oldani pietro d'agostino rally di germania mondiale 2019

Hanno dato prova di essere in ottima forma, hanno sofferto per un guasto sfortunato (ma riparato prontamente), hanno gioito alla fine per un secondo posto di classe in una gara valida per il Campionato del Mondo: Marco Oldani e Pietro D’Agostino hanno portato a termine con profitto la propria “campagna di Germania”, la partecipazione cioè al Rally ADAC vinto – a livello assoluto – dall’estone Ott Tanak (Toyota Yaris) che ha così rafforzato la propria leadership nella classifica iridata.

L’equipaggio varesotto, al via con una Peugeot 208 R2 – la classe d’appartenenza “mondiale” è la RC4 – era alla seconda partecipazione sugli asfalti tedeschi, la prima con gomme Pirelli, e si è presto messa alle spalle dell’altra Peugeot condotta dalla coppia di casa formata da Roman Schwedt ed Henry Wichura. Nella 13a prova speciale (la lunghissima Panzerplatte I, di ben 41 chilometri) però, la situazione consolidata di classifica ha subito uno scossone: un sasso ha infatti causato la rottura della cinghia della pompa dell’acqua sulla vettura di Oldani e D’Agostino, che sono dovuti intervenire in prima persona per limitare i danni e hanno così perso circa 12′.

Scesi in quarta posizione di classe, i due varesotti hanno però prontamente reagito e nel giro di un paio di speciali si sono ripresi la piazza d’onore scavalcando il giapponese Kunisawa (Ford Fiesta) e l’altro italiano Peruzzo (Peugeot 208) e tenendo il passo del bravissimo Schwedt, concludendo l’ADAC in 34a posizione assoluta, appunto la seconda di RC4.

«Come previsto è stata una gara durissima – racconta il 32enne di Mornago – Abbiamo da subito preso il secondo posto di classe che era il nostro obiettivo e siamo stati sempre attenti a gestire la vettura e a evitare le foratura. Purtroppo sulla prima Panzerplatte abbiamo avuto quell’inconveniente ma siamo stati bravi a riparare il danno e a ripartire. A quel punto abbiamo deciso di attaccare sullo stesso tratto, ma in notturna, e ci siamo subito ripresi la seconda piazza».

Il risultato finale è un premio alla caparbietà: «Arrivare sul podio di una gara del Mondiale Wrc è davvero un sogno realizzato per cui dobbiamo ringraziare il team Ama Racing Suisse di Luca Mazzola che ci ha dato una Peugeot 208 che si è rivelata perfetta così come le gomme Pirelli che per noi erano praticamente una novità. Una bella soddisfazione anche per i nostri sponsor Filotex, IMC Trading e Maxmark che ci hanno permesso di essere al via di una gara di questo livello».

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

VareseNews è da anni una realtà editoriale, culturale e sociale fondamentale per il territorio. Ora hai uno strumento per sostenerci: unisciti alla membership, diventa uno di noi.

Pubblicato il 27 Agosto 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.