Alla Collegiata serata di storia, mito e misteri sul capolavoro della Gioconda
Martedì 1 ottobre Luca Frigerio, giornalista e scrittore, torna per l’incontro "Leonardo e la Gioconda", nel quinto centenario della morte del maestro di Vinci per una serata aperta a tutti
Al Museo della Collegiata di Castiglione Olona martedì 1 ottobre Luca Frigerio, giornalista e scrittore, torna per l’incontro “Leonardo e la Gioconda”, nel quinto centenario della morte del maestro di Vinci
Cosa si nasconde dietro all’enigmatico sorriso della Gioconda? Nell’epoca della riproducibilità delle immagini questa celebre opera di Leonardo mantiene un’aura magnetica, tanto che la visione del dipinto originale viene considerata irrinunciabile dai milioni di visitatori che ogni anno affollano il Louvre.
Il frequente utilizzo dell’icona-Gioconda da parte di artisti, che hanno cercato di smitizzarla con provocazioni e ironia, ma anche le sue incursioni nell’ambito del cinema e della pubblicità hanno contribuito ad accrescere la sua grande popolarità. Alimentò l’immaginario collettivo il sorprendente furto, avvenuto nel 1911, di cui il mondo intero parlò e che lasciò tutti con il fiato sospeso fino al suo ritrovamento, alla fine del 1913. Le vicende dell’episodio si legano alla nostra provincia perché il ladro fu Vincenzo Peruggia, originario di Dumenza sopra Luino.
Frigerio condurrà alla scoperta della storia, del mito e dei misteri di un capolavoro che continua a generare nuove – e spesso fantasiose – interpretazioni.
Luca Frigerio, scrittore, giornalista, critico d’arte e fotografo, è redattore dei media della Diocesi di Milano, per i quali cura in particolare i temi culturali. È autore di libri di successo: dall’arte di Caravaggio (Caravaggio. La luce e le tenebre, 2010) alla visionaria pittura di Bosch (Bosch. Uomini angeli demoni, 2017), passando per la simbologia medievale (Bestiario medievale, 2014). Al Cenacolo di Leonardo ha dedicato una parte significativa in Cene Ultime (2011). La più recente pubblicazione è un racconto per immagini attraverso le rappresentazioni del patrono di Milano tra storia, arte e fede (Ambrogio. Il volto e l’anima, 2018).
L’appuntamento è per le ore 21 di martedì 1 ottobre, presso la Nuova Scolastica. L’ingresso è libero.
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