Arsago Seprio protagonista dell’ultima tappa del tour V4U Archeo
Oggi, lunedì 7 ottobre, l'ultima tappa del tour V4U - Archeo sarà dedicata alla necropoli longobarda di Arsago Seprio e all'attiguo museo civico archeologico
Il tour di approfondimento dedicato ai beni archeologici del Varesotto volge al termine: l’ultima tappa è in programma per oggi, lunedì 7 ottobre, e sarà dedicata alla necropoli longobarda di Arsago Seprio -uno dei più eccezionali ritrovamenti del territorio arsaghese- e l’attiguo museo civico archeologico.
Il tour, da luglio ad oggi, ha toccato in tutto sette realtà: l’area archeologica di Angera, il Monastero di Cairate, i siti UNESCO Monte San Giorgio, Castelseprio-Torba, Isolino Virginia, Sacro Monte di Varese e infine l’area archeologica del Monsorino di Golasecca.
Tutti i beni citati, insieme, rientrano nel progetto di valorizzazione dei siti archeologici in provincia di Varese “V4U – Archeo” che vede la cooperazione delle nove realtà economiche promotrici dell’iniziativa. Il tutto con l’appoggio di Regione Lombardia e la supervisione della Sovrintendenza ai beni culturali. Il progetto è la naturale prosecuzione di Varese4U, realizzato negli anni scorsi e destinato alla promozione dei quattro beni Unesco della provincia di Varese.
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Il racconto in diretta
L’ultima tappa del tour di Varese4U – Archeo ci porta ad Arsago Seprio e più precisamente al Civico Museo Archeologico, definito “un’astronave del tempo” da Martino Rosso, storico dell’arte che ci accoglie insieme all’assessore Mirco Garzonio.
Interviene anche Luigia Vanoni, la referente locale del museo, che ci racconta dei primi ritrovamenti avvenuti nella zona.
Marina De Marchi, archeologa e conservatrice conservatrice del museo di Arsago Seprio, parla della necropoli longobarda che si trova proprio accanto al museo.
Ma Arsago Seprio non è conosciuta solo per la sua necropoli e l’attiguo museo archeologico: simbolo del paese sono anche le cosiddette aree umide, veri e propri bacini di biodiversità. Tra queste, la palude Pollini -detta anche Boza di Rugn- e la Lagozzetta.
Tra gli aspetti più interessanti di Arsago, la continuità abitativa nei secoli, dal IV millennio a.C al medioevo.
A pochi passi dalla necropoli longobarda si trova il complesso monumentale pievano con la Basilica di San Vittore e il Battistero di San Giovanni Battista, forse l’edificio più interessante di Arsago.
Il battistero è aperto al mattino fino alle 12 e alla domenica.
Le immagini del complesso della Pieve di Arsago.
Ci spostiamo all’Abbazia di Santa Maria in Monticello, al margine orientale del centro storico, eretta su una preesistente chiesa carolingia.
Ad Arsago sono molte le attività e i laboratori proposti dalla biblioteca comunale, così come ci racconta Sandy Bertuol.
Chiudiamo il tour con una curiosità: il brano Arzach, dedicato alla storia di Arsago, ripercorre l’intera vicenda dell’insediamento, dalle radici preistoriche all’epoca moderna.
Cos’è Varese4U – Archeo
Si tratta di un’iniziativa nata con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio archeologico distribuito sul territorio di Varese e provincia e promuovere, di conseguenza, le attività turistiche e culturali ad esso collegate.
Nel progetto sono coinvolti dieci soggetti privati, tra questi Hagam, Navigazione Interna, FAI – Fondo Ambiente Italiano, Centro Gulliver, Archeologistics, Morandi Tour, Multimedia News, Kingstrom e Web Link. Tutti fanno capo a Varese Web Srl, società editrice di VareseNews.
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