Malnate, il nuovo Consiglio dei Bambini
Lunedì 4 novembre si è svolta l'investitura dei nuovi piccoli consiglieri. Il sindaco Bellifemine: «Ascoltiamo le esigenze dei bambini per attuare cambiamenti utili»
Si è svolta lunedì 4 novembre in sala consiliare l’investitura del nuovo Consiglio dei bambini di Malnate che affiancherà l’amministrazione per i prossimi due anni. Grande emozione tra i bambini consiglieri uscenti che hanno lasciato la loro esperienza in eredità ai nuovi arrivati, visibilmente orgogliosi del proprio ruolo.
«Vi auguro di cogliere questa opportunità come fattore di crescita personale che potrà contribuire anche alla crescita della nostra città» ha augurato il sindaco Irene Bellifemine ai giovani studenti che la aiuteranno a definire obiettivi e azioni per una città alla portata di bambini.
Voluto dall’ex sindaco Samuele Astuti come espressione attiva del progetto Malnate Città dei Bambini e delle Bambine, il Consiglio dei bambini è composto da un bambino o una bambina per ciascuna delle classi IV e V delle scuole primarie del territorio – Scuola Primaria “T. Galbani” San Salvatore, Scuola Primaria “B. Bai” Gurone, Scuola Primaria “C. Battisti” Malnate – individuati a sorteggi tenendo conto della parità di genere. Il Consiglio si riunisce indicativamente due volte al mese ed è coordinato da alcuni adulti con competenze specifiche. Ha l’importante compito di farsi portavoce di richieste, interventi e progetti che possano trasformare la città e renderla più idonea ad essere vissuta dai bambini e quindi più bella e vivibile per tutti. Ogni ambito della vita cittadina sarà preso in esame dai giovani consiglieri per portare miglioramenti e cambiamenti necessari, dalla viabilità alla sicurezza, dalla cultura allo sport, dall’ecologia al senso civico.
Molto è stato fatto in questi anni grazie agli spunti e alle richieste nate all’interno del consiglio dei bambini, dal rinnovo dei parchi gioco pubblici ai percorsi in sicurezza per andare a scuola da soli, dalla ciclabile alla piantumazione annuale di nuovi alberi, dalla campagna sui rifiuti all’orto comunale. Molti i progetti grandi e piccoli che ancora si possono sviluppare all’interno della Città dei Bambini e delle Bambine.
«Continueremo in questa direzione, ascoltando le esigenze dei bambini per attuare cambiamenti utili a migliorare la vita cittadina di tutti. Questa esperienza virtuosa ha portato Malnate ad essere da esempio ad altre città italiane che hanno studiato il nostro progetto per esportarlo – afferma Bellifemine – forti di una grande esperienza maturata in questi anni ora siamo pronti a fare un altro passo in avanti e dare visibilità nazionale a questo modo di pensare la città».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.