In paese arrivano due defibrillatori
Sono stati posizionati presso la farmacia e la scuola primaria, come primo presidio di intervento salvavita in caso di arresto cardiaco
DAE è la sigla che sta per Defibrillatore automatico esterno: i cittadini di Cuvio a partire da questi giorni ne hanno due posizionati in luoghi centrali del paese.
Sì, perché anche a Cuvio, grazie alla sensibilità della Pro Loco e dell’associazione Giovani Dentro, che si sono prese carico delle spese, sono state donate due apparecchiature al Comune, il quale ha provveduto a trovare i luoghi più idonei per la collocazione.
Con il contributo del parere di tecnici dell’emergenza e del soccorso sono stati identificati, come luoghi per il posizionamento, la Farmacia della Dottoressa Cantù nelle vicinanze del comune e del parco comunale per un primo dispositivo, mentre per il secondo si è pensato di sistemarlo presso la Palestra della scuola primaria “Umberto Mascioni”.
Il defibrillatore, negli ultimi tempi, ha assunto una particolare importanza nei primi soccorsi delle emergenze ed è quindi essenziale la possibilità di reperirlo facilmente.
Ovviamente non basta averlo a disposizione ma è necessario anche saperlo usare correttamente; per questo i responsabili comunali dell’iniziativa hanno organizzato corsi teorici e pratici per una dozzina di partecipanti che si effettueranno tra novembre e dicembre e che riguarderanno l’uso dell’apparecchiatura posizionata presso la farmacia.
Per quanto riguarda invece lo strumento sistemato in palestra, la formazione riguarderà alcune persone interne alla scuola o alle attività della palestra.
«Inoltre, i due DAE sono stati registrati all’AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza, più comunemente conosciuta come 112) che, conoscendone la loro collocazione, potranno utilizzarli in caso di intervento nelle vicinanze. “Fa davvero onore alle nostre associazioni Pro Loco e Giovani Dentro – commenta entusiasta il sindaco di Cuvio, Enzo Benedusi – questa loro dimostrazione di grande attenzione verso per le persone che potrebbero averne bisogno. L’arresto cardiaco è un evento imprevedibile che può essere interrotto con uno shock elettrico».
«Le manovre salvavita e la defibrillazione precoce possono far sopravvivere gli infortunati. È troppo poco dire grazie a chi investe il proprio tempo libero ed offre la propria disponibilità per salvaguardare la salute altrui!»
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.