Casciago, nel Bilancio spuntano 11400 euro donati dal sindaco

5 mila euro di donazione liberale e 6400 euro frutto della rinuncia all'indennità da primo cittadino: verranno utilizzati per rifare il pavimento della palestra della scuola e per installare i parchimetri al parcheggio della stazione per i non residenti

Generico 2018

Ultimo consiglio comunale del 2019 a Casciago con tanto di auguri, panettone e spumante in chiusura di seduta.

Interessanti alcuni particolari emersi dal punto relativo alle variazioni al bilancio di previsione finanziario 2019-2021 (votato dalla maggioranza, astenuta la minoranza). Tra le pieghe del documento infatti sono emersi gli 11400 euro complessivi frutto delle donazioni (5 mila euro) e della rinuncia all’indennità (6400 euro per il periodo maggio/dicembre) messe in atto dal primo cittadino Mirko Reto. Denaro che è già stato programmato di spendere per installare i parchimetri al parcheggio della stazione di Casarico e per il rifacimento del pavimento della palestra della scuola di Morosolo, intervento richiesto da parecchio tempo. A Reto sono arrivati i ringraziamenti della maggioranza per il gesto: «Vivo qui, è il mio paese. Volevo rimanesse anonimo (impossibile per questioni formali, ndr), perchè faccio politica per passione, amo farla e amo il confronto – ha detto il sindaco casciaghese -. Quest’anno ho potuto fare questo gesto, che va a sistemare una struttura dove i nostri ragazzi vivono e giocano ogni giorno. Il parchimetro alla stazione per i non residenti è un’iniziativa che vogliamo fare per trovare altre risorse da reinvestire sul territorio. Spero che in futuro qualcuno si rimangi le accuse mosse nei miei confronti in passato: io sono felice e orgoglioso di rappresentare la nostra cittadinanza, vivo qui e vorrei che i miei bimbi vivano in un paese migliore».

Il capogruppo di minoranza Andrea Zanotti, ex sindaco del paese, ha risposto al consigliere Daniele Pravettoni il quale ha invitato anche i predecessori di Reto a fare il gesto di rinunciare alle indennità di fine mandato spettanti per legge: «Venti anni della mia vita li ho spesi per il Comune, mettendoci le mani, facendo – ha detto Zanotti -. Sono contento di quello che ha fatto il sindaco. Deciderò se e come rinunciare alle indennità che mi spettano, liberamente». L’invito di Pravettoni non è piaciuto al giovane consigliere d’opposizione Marco Brega, che ha definito fuori luogo la proposta di un gesto che rientra nella sfera prettamente personale. Polemica rientrata in pochi minuti.

L’altro tema “caldo” in programma riguardava la concessione della cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre: la porposta è arrivata da Zanotti, Reto ha chiesto di formalizzarla e completarla con qualche parola in più «perchè il riconoscimento a Liliana Segre sia simbolo per tutti i perseguitati del mondo e rappresenti la vicinanza alle vittime di tutti i genocidi – ha detto il sindaco -. La maggioranza ha la volontà e la voglia di poter affrontare l’argomento e concedere la cittadinanza onoraria. Ripeto che va bene, ma che non deve essere strumentalizzata da nessuno».

«Ci sono valori che non vanno superati o ignorati. Come italiani abbiamo valori che sono patrimonio di tutti – ha detto Zanotti -. Non ci sono genocidi di serie A e di serie B, l’uomo ha fatto tanti disastri nella storia. Nell’Italia del 2020 è necessario porre punti fermi e avere valori forti e condivisi. Senza polemica, ma per dare importanza al valore della testimonianza, da portare nelle scuole e ai nostri ragazzi, dando loro strumenti e possibilità». L’idea che è nata è quella di fare qualcosa per le scuole, in occasione delle ricorrenze fissate dal calendario. Per quanto riguarda la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, se ne riparlerà nel prossimo consiglio comunale una volta ricevuta la proposta formale emendata.

Infine, è stato deliberato di approvare la convenzione intercomunale per l’utilizzo del Centro di Raccolta rifiuti tra il Comune di Casciago e quelli di Luvinate, Barasso e Comerio per il periodo 2020/2022: ci saranno minori costi per Casciago, dividendo i costi tra i comuni secondo il numero degli abitanti, per un territorio che conta 5 mila persone circa.

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Pubblicato il 21 Dicembre 2019
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