Marta Cartabia, prima donna “varesina” alla guida della Corte costituzionale

Nata a San Giorgio su Legnano si è poi trasferita a Varese dove ha fatto gli studi liceali per poi seguire la facoltà di giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano. nel 2011 nominata alla Consulta da Napolitano

Marta Cartabia

Con voto unanime Marta Cartabia è stata eletta presidente della Corte costituzionale. Con tutti e 14 i voti dei giudici Cartabia è la prima donna ad arrivare al vertice della Corte.

La nuova Presidente ha un lungo curriculum giuridico ma è anche una varesina d’adozione. La professoressa Cartabia, infatti, è nata a San Giorgio su Legnano ma si è poi trasferita a Varese dove ha fatto gli studi liceali per poi seguire la facoltà di giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano.

Approdata alla Corte nel 2011, su nomina dell’allora capo dello Stato Giorgio Napolitano, dal 2014 vicepresidente, Cartabia è docente di diritto costituzionale e ha un profilo internazionale per studi e pubblicazioni.

Il suo mandato scadrà il 13 settembre del 2020, visto che è stata nominata alla Consulta il 13 settembre del 2011 da Giorgio Napolitano e l’ufficio di giudice costituzionale non può durare più di nove anni.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 11 Dicembre 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.