MV Agusta al lavoro a Jerez. Il manager Cuzari ottimista: “I sogni a volte si avverano”
Intervista al numero uno del team Forward Racing che commenta i test ufficiali: «Grande supporto dall'azienda, tanto materiale da provare; il potenziale è molto alto». Manzi già in sella dopo una caduta: «Aveva perso conoscenza, ha ritrovato il feeling con la moto»
Tempo di test in Moto2. Sul circuito andaluso di Jerez de la Frontera tutti i team della seconda categoria del Motomondiale (ma c’è anche la Moto3) sono impegnati nelle giornate di prove ufficiali in vista del campionato che scatterà il prossimo 6-8 marzo da Losail in Qatar. Tra le squadre presenti c’è naturalmente anche il Forward Racing, la struttura italo-svizzera che porta in pista le due MV Agusta ufficiali per il secondo anno consecutivo, con il confermato Stefano Manzi e la novità Simone Corsi in sella delle F2 della Schiranna.
Al di là dei tempi, la stagione nasce con grandi aspettative per la MV Agusta che intende festeggiare al meglio il proprio 75° compleanno (il clou sarà una festa il 20-21 giugno nel centro di Varese), quindi con una annata da protagonisti sulle piste di tutto il mondo. A sottolineare la voglia e il desiderio di fare bene è il boss di Forward Racing, Giovanni Cuzari, che abbiamo intervistato a margine della serata organizzata ieri (giovedì 20) da Cafe Racer Varese con protagonista Gigi Soldano, il “re dei fotografi” del Motomondiale.
«I test di Jerez sono molto utili a comprendere cosa funziona e cosa non va – spiega Cuzari – Abbiamo capito per esempio che uno degli undici telai a nostra disposizione non funziona come vorremmo, ma queste giornate servono anche a ciò: abbiamo scartato una strada, ripartiamo da un’altra che già conosciamo e che ha permesso a Simone Corsi di staccare ottimi tempi nei giorni precedenti». Tra quello che invece funziona, e bene, ci sono soluzioni tecniche sviluppate negli ultimi mesi. «La moto è cambiata molto nella seconda metà del campionato scorso; grazie all’impegno del CRC (il Centro Ricerche Castiglioni di San Marino ndr), MV Agusta ci ha messo a disposizione un forcellone che ci permette di avere un grip impressionante, che possiamo sfruttare al meglio. Ora stiamo lavorando in modo profondo sull’anteriore anche per via delle nuove gomme che useremo quest’anno: il nostro tecnico delle sospensioni, Luciano Zazza, ha già capito come sfruttarle al meglio».
Corsi e Manzi insieme a Milena Koerner, team manager di Forward RacingCuzari sottolinea, in particolare, il grande supporto ottenuto in questi mesi invernali dalla Schiranna: «Tengo davvero a ringraziare l’azienda per lo spettacolare lavoro svolto in ricerca e sviluppo. MV Agusta, attraverso il CRC, ci ha messo a disposizione tanto materiale da provare. Per questo, ricollegandomi a quanto detto all’inizio, abbiamo la possibilità di testare diverse strade, diverse soluzioni, per trovare quelle migliori. I tempi di Corsi sono molto confortanti; girando con gomme vecchie ha fatto segnare un 1’41 basso, a pochi decimi dai migliori. Il potenziale è molto alto».
Forward Racing, invece, ha dovuto fare i conti con un intoppo che ha riguardato Stefano Manzi, caduto rovinosamente nel primo giorno di test privati. «L’incidente è stato serio, sia per la moto sia per il pilota – spiega ancora Cuzari – Stefano ha anche perso conoscenza per alcuni minuti e quindi abbiamo dovuto gestire la situazione. Però il ragazzo è uno che non molla: due giorni dopo la caduta è risalito in moto per ritrovare subito il feeling con il mezzo, con la pista, con lo sport e i tempi ottenuti oggi (giovedì 20 ndr) sono stati subito interessanti così come l’11° posto nella sesta sessione».
Prima dell’esordio nel weekend di gara del 6-8 marzo, il Forward Racing e gli altri team iscritti alla Moto2 si ritroveranno proprio in Qatar per un ultima serie di test ufficiali a una settimana dall’inizio del campionato (da venerdì 28 febbraio a domenica 1 marzo). Sarà quella l’ultima occasione di messa a punto delle moto che poi si daranno battaglia per ben 20 fine settimana sui circuiti di tutto il mondo. Dopo un anno di apprendistato, MV Agusta vuole crescere e diventare grande: «Il potenziale c’è, il supporto dell’azienda pure, i piloti sono validi. Chissà – chiude Cuzari – certe volte i sogni possono diventare realtà».
Motomondiale e Supersport: il 2020 di Mv Agusta ha acceso i motori
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