Non vedrò Porta a porta

Quando la politica diventa troppo un teatrino, o una questione di like, inizia a non occuparsi più della vita delle persone, ma solo del potere. E diventa anche tossica. Una soluzione c'è. Ci si metta in cammino e si lasci spazio ad altri. Non c'entra destra e sinistra

Generico 2018

Ho una considerazione alta della politica.

Quando diventa teatrino, dove la comunicazione non considera nemmeno lontanamente la visione e le priorità di un paese, allora occorre dissentire. Non da un leader (per altro qui sarebbe come sparare sulla Croce rossa, e io ci avevo pure creduto a Renzi), non da una formazione politica, ma da un metodo.

Ho una considerazione alta della politica perché la politica è un’arte e come sempre l’arte ha la capacità di visione dove pochi riescono a vedere. Ha la capacità di aprire l’anima anche quando ti sbatte in faccia l’orrore (si pensi a Guernica). Ha la capacità di accompagnare le comunità con il coraggio delle scelte anche quando il conflitto sembra terribile.
È un’arte dura, complessa, che richiede anche compromessi e non solo fughe in avanti. È capacità di scelta con la consapevolezza che il narcisismo è una malattia che può rendere sterili.

Ecco, queste sono le riflessioni che mi scatena il teatrino che da due giorni va in scena con questi due personaggi.

Non ce l’ho con loro.  Ognuno a modo suo esprime un pezzo di paese fatto di maschi che si crogiolano nel loro potere.
Non ce l’ho con loro, ma mi piacerebbe dirgli di andare a camminare, uscire in strada, prendere uno zaino e lasciare spazio.

Loro imparerebbero ancora molto dalla vita e sarebbe perfino un piacere incontrarli. Uno come un vecchio zio che sa tante cose e ne ha viste di ogni colore. L’altro come lo sbruffoncello simpatico che ha la battuta sempre pronta e sa farti godere la vita a modo suo. Anche perché sai che ci farai un pezzo di strada insieme e poi magari ti ritrovi all’ostello e a cena insieme, ma domani ognuno parte da solo, con il proprio passo e con la propria vita dove nessuno è meglio degli altri.

Andate a camminare. Farebbe bene a voi e a tutti noi.

Noi intanto possiamo giocare, leggere o anche solo star lì a parlare con gli amici, i figli, i genitori e al teatro andiamo un’altra sera.

Buona serata a tutti.

Marco Giovannelli
marco@varesenews.it

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Pubblicato il 19 Febbraio 2020
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