Rischi naturali, come prevenirli grazie ai dati
"Open Data and Open Maps for Heritage Protection" è il titolo del convegno internazionale in programma a Bellinzona il prossimo 21 febbraio
Le catastrofi naturali rappresentano una grave minaccia per il patrimonio culturale. L’apertura dei dati sul patrimonio e sui pericoli e rischi naturali può contribuire a una migliore e più efficiente salvaguardia dei beni culturali.
I dati e le mappe sono fonte di informazioni e strumenti già ampiamente utilizzati per valutare i rischi, simulare gli interventi, rispondere alle emergenze e ristabilire condizioni di sicurezza. Aprire i dati e le mappe significa permettere loro di diventare interoperabili e di potenziarne l’uso tra tutti i soggetti coinvolti nella prevenzione dei rischi e nella protezione del patrimonio.
Open Data and Open Maps for Heritage Protection è un convegno internazionale che si concentra sui dati e le mappe esistenti sul patrimonio e sui rischi e pericoli naturali e riflette sui possibili scenari per migliorare l’interoperabilità e l’uso di questi dati e mappe per la protezione del patrimonio. Il convegno è organizzato nel Castelgrande di Bellinzona ed è strutturato in due sessioni: al mattino si presenta la situazione attuale sulla disponibilità di dati e mappe sul patrimonio e rischi naturali.
Durante il pomeriggio, la discussione si concentrerà sull’interoperabilità e l’uso dei dati e delle mappe sul patrimonio e sui pericoli naturali per la protezione del patrimonio attraverso la creazione di scenari. Open Data and Open Maps for Heritage Protection è organizzato dal Laboratorio di Cultura Visiva con l’Istituto di Scienze della Terra (Dipartimento ambiente, costruzioni e design – Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, SUPSI) in collaborazione con il Sistema per la valorizzazione del patrimonio culturale (SVPC-DECS) del Cantone Ticino nell’ambito del progetto Cheers. Cultural HEritagE. Risks and Securing activities (ASP693) cofinanziate dal Programma Interreg VB Spazio Alpino attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
Informazioni pratiche Titolo: Open Data and Open Maps for Heritage Protection
Venerdì 21 Febbraio 2020, ore 9.30 – 16.00
Castelgrande Bellinzona, Salita al Castelgrande, 6500 Bellinzona, Svizzera
Il convegno, in lingua inglese, è gratuito e la partecipazione è aperta a professionisti, studenti e ricercatori e a tutto il pubblico interessato. È richiesta l’iscrizione online entro il 14 febbraio 2020 attraverso il seguente link
Per ulteriori informazioni è possibile contattare: Iolanda Pensa (iolanda.pensa@supsi.ch) e Marta Pucciarelli (marta.pucciarelli@supsi.ch).
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