Da tutt’Italia per la convention di Renzi

Anche la deputata varesina Maria Chiara Gadda all'appuntamento tenutosi a Cinecittà. Due i coordinatori varesini del movimento

Avarie

Anche la deputata varesina Maria Chiara Gadda, era presente a Cinecittà per la prima riunione nazionale di Italia Viva, il movimento politico fondato da Matteo Renzi.

Un progetto “ambizioso”, che guarda a un orizzonte “di lungo termine” e che ha come obiettivo quello di “conquistare il campo aperto che si libera al centro”.

La base renziana sta con il suo leader, ne condivide linea e visione e non crede ai sondaggi, che per ora ‘inchiodano’ Italia viva sotto il 5%.

Dopo l’intervento di un’ora e mezza di Renzi, i militanti e iscritti a Italia viva, arrivati da tutta Italia negli Studios di Cinecittà per la prima Assemblea nazionale, sono pronti a raccogliere e rilanciare la sfida di Renzi: dettare l’agenda del governo, indicare la strada e la rotta per sconfiggere il populismo salviniano, presentarsi alternativi al progetto di Zingaretti di un campo largo riformista assieme ai 5 stelle.

«Italia viva nasce cinque mesi fa per dare voce ai cittadini che non si sentono rappresentati dalla politica urlata e populista. Vogliamo essere, insieme a Matteo Renzi, una comunità dove ciascuno può fare la differenza. Chiediamo ai cittadini di costruire insieme un progetto politico in grado di dare risposte ai bisogni delle persone per rimettere il Paese nelle condizioni di crescere rispetto alla battuta di arresto subita con il governo Lega-M5S. Per questo servono proposte coraggiose, non c’è più tempo da perdere. Il nostro impegno nel governo é confermato, ma serve un cambio di passo radicale» dice Maria Chiara Gadda capogruppo di Italia Viva in commissione agricoltura.

«É stata per me una grande emozione, ma soprattutto una grande responsabilità intervenire sul palco della prima assemblea nazionale. Con il governo gialloverde abbiamo assistito a politiche populiste di tipo assistenzialistico, che non hanno dato risposte nemmeno alle famiglie in difficoltà e mortificato il ruolo degli enti locali. Abbiamo bisogno di crescita e di opportunità di lavoro, creando alleanze tra mondo dell’impresa, lavoratori e terzo settore. Questo non si ottiene con strumenti come il reddito di cittadinanza ma attraverso investimenti, rendendo più semplice la vita di chi fa impresa, sulle politiche per la famiglia e soprattutto puntando sulla formazione dei nostri giovani. Lo abbiamo visto durante la visita della ministra Bonetti a Varese quanto sia importante coordinare i sogni e le aspettative dei nostri ragazzi con i bisogni delle imprese in termini di nuove professionalità».

«Da oggi Italia Viva si struttura anche sul territorio. I coordinatori provinciali a Varese saranno un uomo e una donna, perché sulla parità bisogna dare l’esempio a partire dalla politica. Sono Annalisa Renoldi di Saronno, e Giuseppe Licata sindaco di Lozza e consigliere provinciale, a cui auguro buon lavoro», conclude l’on. Gadda.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 02 Febbraio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.