I vescovi lombardi chiedono di poter celebrare la messa nei giorni feriali
La richiesta avanzata dalla Cel alla Regione Lombardia con le modalità già previste per matrimoni e funerali
La crisi legata al coronavirus ha colpito molti ambienti e e da una settimana sono chiuse anche le chiese. Su questo è intervenuta la Conferenza episcopale lombarda che scrive alla regione Lombardia.
“Fermo restando la volontà di continuare a collaborare con le istituzioni, chiede alla Regione Lombardia, così come già possibile per matrimoni e funerali, di considerare la partecipazione alle Messe feriali dei cittadini cattolici lombardi, che a differenza delle celebrazioni festive non costituiscono una forma di assembramento”.
Seguono le firme dei vescovi di
Mario E. Delpini – Arcivescovo di Milano
Francesco Beschi – Vescovo di Bergamo
Marco Busca – Vescovo di Mantova
Oscar Cantoni – Vescovo di Como
Maurizio Gervasoni – Vescovo di Vigevano
Daniele Gianotti – Vescovo di Crema
Maurizio Malvestiti – Vescovo di Lodi
Antonio Napolioni – Vescovo di Cremona
Corrado Sanguineti – Vescovo di Pavia
Pierantonio Tremolada – Vescovo di Brescia
LA MESSA IN DIRETTA SU RAI3
Domenica 1 marzo tutti i fedeli della Diocesi di Milano, stando riuniti in casa con i propri familiari, potranno unirsi in preghiera con l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, che dalla Cripta del Duomo di Milano presiederà la celebrazione eucaristica della Domenica di inizio Quaresima. La celebrazione sarà trasmessa in diretta su TgrLombardia – Rai 3 per tutto il territorio regionale a partire dalle 11.
L’iniziativa, che non ha precedenti, è nata per ottemperare alle misure emanate dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, di concerto con il ministro della Salute Roberto Speranza, in merito all’emergenza epidemiologica da CODIV-19.
La celebrazione presieduta dall’Arcivescovo avrà luogo nella Cripta dei Canonici del Duomo di Milano senza la presenza dei fedeli, che potranno in ogni caso assistere alla Santa Messa in collegamento tv, grazie alla collaborazione di TgrLombardia, che interpreta così il suo ruolo di servizio pubblico.
Seppure in questa forma del tutto particolare – dettata dall’esigenza di tutelare la salute pubblica recependo le indicazioni delle autorità competenti – al momento della comunione tutti i fedeli saranno invitati a recitare la formula della Comunione Spirituale e al termine si svolgerà il rito dell’Imposizione delle Ceneri.
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